"La strada è pericolosa. Legittima la richiesta di prendere provvedimenti"

"Scansanese", Confcommercio al fianco dei promotori dell’iniziativa

"La strada è pericolosa. Legittima la richiesta di prendere provvedimenti"

"La strada è pericolosa. Legittima la richiesta di prendere provvedimenti"

"Chiediamo a Prefettura e Provincia di ascoltare la richiesta dei commercianti di località Stiacciole e dei circa 400 cittadini che unitamente ai promotori l’hanno sottoscritta. Anche noi riteniamo non sia più rinviabile l’installazione di dispositivi in grado di abbassare la velocità dei veicoli che transitano in quella zona sulla Scansanese".

Anche Confcommercio si unisce alla protesta dei commercianti delle Stiacciole che insieme al sindaco di Grosseto e al sindaco di Scansano nei giorni scorsi avevano scritto al prefetto per chiedere almeno l’installazione di un autovelox. A parlare è Gabriella Orlando, direttore dell’associazione di categoria convinta dell’utilità della proposta supportata anche da una petizione popolare che a oggi ha superato, appunto, le 400 firme.

"Purtroppo la strada provinciale Scansanese continua a registrare moltissimi incidenti stradali e il tratto che conduce all’abitato di Istia è sicuramente uno dei più pericolosi essendo caratterizzato da un lungo rettilineo – afferma Orlando –. Quando parliamo di sicurezza da garantire ai cittadini, e quindi ai commercianti, dobbiamo pensare anche alla sicurezza stradale a maggior ragione quando i tratti segnalati sono tragico scenario di ripetuti incidenti. E’ noto a tutti che la ‘Scansanese’ con il suo tracciato mistilineo è percorso privilegiato dai motociclisti perché in grado di offrire loro maggiori emozioni di guida, soprattutto nei periodi di bella stagione. E’ altrettanto evidente come nel periodo estivo sia Istia sia il comune di Scansano risultino mete particolarmente attrattive per chi vuole fuggire dall’afa della città. Ne risulta che nei periodi di massima affluenza turistica anche la Sp 159 registri un notevole aumento di traffico che deve necessariamente essere commisurato con le esigenze e diritti di quanti lungo il suo percorso dovrebbero poter svolgere una vita normale e serena, senza il timore di poter essere investiti. Fra l’altro non va dimenticato che la zona delle Stiacciole è un’area periferica di campagna, con presenza di un discreto numero di aziende agricole che hanno bisogno di movimentare merci e materiali utilizzando anch’esse la strada provinciale con mezzi pesanti. Tutti questi elementi devono essere correttamente valutati per poter garantire la sicurezza pubblica e quella di quanti si trovano a condurre attività economiche in prossimità della sede stradale. Per queste motivazioni ci uniamo a quanti chiedono l’installazione di accorgimenti tecnici o di strumentazione tecnologica atta a indurre agli utenti della strada a rispettare il limite di velocità e le regole del Codice della strada".