La tragedia in Sardegna. La salma di Pietro Stipa oggi arriverà in Maremma

La Procura di Tempio non ha disposto l’autopsia e ha concesso il nullaosta alla famiglia. La Marina Militare si occuperà del rientro del feretro dell’ufficiale.

La tragedia in Sardegna. La salma di Pietro Stipa oggi arriverà in Maremma

La tragedia in Sardegna. La salma di Pietro Stipa oggi arriverà in Maremma

Arriverà a Grosseto, nella giornata di oggi, la salma di Pietro Stipa, il sottonente di vascello che apparteneva apparteneva al Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) della Marina Militare, e che è morto nell’incidente in mare, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, nelle acque dell’arcipelago della Maddalena. La Procura di Tempio non ha disposto l’autopsia e ha concesso il nullaosta alla famiglia, arrivata nel frattempo in Sardegna. La Marina Militare si occupera del rientro in Maremma della salma del giovane palombaro. Secondo una prima ricostruzione della Guardia Costiera, intorno alle 4 di notte il giovane ha deciso di fare un giro in gommone con la sua fidanzata, che vive a La Maddalena. Appena usciti dal porto, dopo pochi minuti di navigazione, il gommone, per cause da accertare, è finito sugli scogli affioranti davanti all’isola di Santo Stefano, un passaggio insidioso che tutti conoscono, ma che è stato fatale per Pietro Stipa. L’impatto con le rocce è stato tremendo: sbalzato dal gommone Stipa avrebbe battuto la testa sugli scogli, perdendo i sensi e finendo sott’acqua. Sarebbe quindi morto annegato. A dare l’allarme è stato un passante che si trovava sulla banchina del porto e ha sentito il forte rumore dell’impatto del gommone sulle rocce. La motovedetta della Guardia Costiera è arrivata sul luogo dell’incidente e ha trovato la ragazza in stato di choc ma incolume. È stata lei ad avvisare i militari che a bordo c’era anche il suo fidanzato. Dopo un’ora di ricerche il corpo del giovane sottotenente di vascello è stato recuperato sul fondale. La sua fidanzata, Erika Cavallo, è stata soccorsa, portata in ospedale con una distorsione cervicale e ieri è stata dimessa. La notizia della morte di Pietro Stipa ha lasciato senza fiato i suoi tanti amici, i ragazzi con cui aveva condiviso, alla scuola di vela di Talamone, il suo amore per il mare. Anche Artemare club partecipa al lutto, abbrunando il suo vessillo nella sede del Corso antico di Porto Santo Stefano. "Nel 2019 – ricorda il comandante Daniele Busetto – da aspirante guardiamarina aveva partecipato alla "Las Anclas" Trophy, regata di classe "Snipe" organizzata dall’Accademia navale spagnola aggiudicandosi la 3rd Naval Academies Race, competizione tra 7 equipaggi militari di Paesi, orgoglioso di aver rappresentato con successo la Marina Militare Italiana".