REDAZIONE GROSSETO

La voce di chi ha impiegato la vita per gli altri

Francesco Ciarapica della cooperativa sociale "Arcobaleno" a Follonica parla del Coeso, che aiuta i senza dimora a trovare una casa popolare a Grosseto. Grazie al Coeso, alcune persone hanno trovato lavoro e cambiato vita.

La voce di chi ha impiegato la vita per gli altri

Abbiamo intervistato Francesco Ciarapica che lavora per la cooperativa sociale "Arcobaleno" di Follonica per il Coeso.

Cos’è il Coeso?

"E’ un’associazione che si occupa dei senza dimora, ovvero tutte quelle persone adulte che riscontrano problemi economici e quindi abitativi".

Cosa fa il Coeso per garantire una casa ai bisognosi?

"Vengono seguiti dai nostri servizi sociali che garantiscono di accedere a domande di emergenza abitativa per una casa popolare".

Quanto è grande l’emergenza casa a Grosseto?

"E’ molto elevata perché si sta sviluppando un mercato immobiliare bloccato. Ci sono molte case e seconde case che vengono affittate soltanto nei mesi estivi a prezzi molto alti, quindi le persone più povere non possono accedere a questo mercato".

Come mai ha scelto questo lavoro?

"Mi sono occupato per tanti anni di adolescenti e quindi ho cominciato a lavorare con tutte le famiglie che sono in emergenza abitativa prima a Follonica e poi a Grosseto. Oggi lavoro a un progetto, a livello europeo, un help center in collaborazione tra il Coeso e Ferrovie dello Stato, che si occupa di persone in emergenza abitativa finché non trovano una casa".

Ci sono delle persone che grazie al Coeso hanno cambiato vita?

"Sì, per esempio un ragazzo ha trovato lavoro come guardiano notturno in un cantiere".