Era il 22 gennaio 2005 quando la biblioteca comunale, così come la conosciamo oggi, riapriva le sue porte nei bellissimi locali concessi dalla Curia vescovile. La biblioteca comunale Zuccarelli di Pitigliano oggi alle 17.30 festeggia i 20 anni di attività nella sede della Fortezza Orsini. Sono passati dunque venti anni da quel taglio del nastro che avvenne alla presenza dell’allora assessora alla Cultura della Regione Toscana, Mariella Zoppi, del sindaco Augusto Brozzi, dell’assessora comunale alla Cultura Diva Bianchini e del vescovo della Diocesi Mario Meini.
Oggi pomeriggio è in programma un evento celebrativo aperto alla cittadinanza, per festeggiare questo importante traguardo con un brindisi. Sono in programma anche interventi di Irene Lauretti, assessora alla Cultura di Pitigliano, della bibliotecaria Elisabetta Peri, di Diva Bianchini, ex assessora alla Cultura. Insieme ripercorreranno le tappe fondamentali della storia della biblioteca con uno sguardo rivolto al futuro.
"Celebrare i 20 anni della Biblioteca Zuccarelli negli spazi della Fortezza Orsini – commenta Irene Lauretti, assessora alla Cultura di Pitigliano – significa rendere omaggio a un luogo che, dal 22 gennaio 2005, è il cuore pulsante della vita culturale di Pitigliano. Con oltre 6000 volumi, eventi, laboratori e collaborazioni prestigiose, la biblioteca si è affermata come un punto di riferimento per tutta la comunità, raggiungendo oggi l’importante traguardo di oltre 2000 prestiti annui". Il sindaco di Pitigliano ha ricordato come anche nei momenti difficili, tipo il covid, la biblioteca ha saputo fare compagnia ai cittadini con iniziative di vario tipo. Sabrina D’Angelo, presidente del Centro Culturale, si è detta orgogliosa di aver gestito la biblioteca per molti anni ed Elisabetta Peri ia ha aggiunto: "Ricordo – ha detto – come all’inizio i prestiti riguardavano quasi esclusivamente libri per bambini e ragazzi. I genitori, infatti, portavano i loro figli in biblioteca con il desiderio di far nascere in loro l’amore per i libri, ma allo stesso tempo iniziavano ad interessarsi anche gli adulti, diventando pian piano appassionati lettori".
Nicola Ciuffoletti