Ha deciso di prendere carta e penna per scrivere una lettera aperta alle sindache ed ai sindaci e a tutti i professionisti della Asl. Antonio D’Urso inizierà da oggi l’esperienza lavorativa come direttore generale dell’Assessorato Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento. "Sono stato sei anni impegnativi, intensi e di grandi soddisfazioni – ha iniziato D’Urso rivolgendosi ai sindaci –. Ne sono testimonianza i riconoscimenti sui risultati di salute, quelli in tema organizzativo e quello in tema di umanizzazione delle cure e di clima interno. Ma soprattutto ne sono testimonianza sincera le numerose attestazioni che ho ricevuto da cittadine e cittadini che si sono sentiti accolti e guidati". D’Urso prosegue: "Avete rappresentato per me un punto vero di riferimento e di approfondimento e di conoscenza delle diverse istanze. E’ vero che in certi momenti il confronto tra noi è stato vivace, ma erano fasi anche di grande tensione emotiva e comunque al di là dei toni talora utilizzati, il rapporto con voi mi è stato utile per comprendere e per approfondire le questioni in un contesto di onestà intellettuale reciproca". Il ringraziamento di Antonio D’Urso si dirige poi verso tutti i professionisti dell’azienda. "All’Asl Sud Est – afferma – ho avuto la fortuna di incontrare persone sempre disponibili al confronto sincero e leale ed abbiamo formato una squadra che è diventata sempre più forte ed unita. Devo ringraziarVi per quello che mi avete dato dal punto di vista umano e professionale, per come avete consentito a questa azienda di affrontare e superare i momenti difficili vissuti durante l’emergenza Covid, di fronte alla quale non siamo arretrati di un millimetro, mai e poi durante gli ultimi anni post Covid. Questo Vostro straordinario senso di partecipazione e di appartenenza ha reso possibile realizzare le tante iniziative messe in atto in questi anni per le cittadine ed i cittadini del nostro territorio".
Antonio D’Urso passa quindi ai saluti.
"Mi ritengo fortunato – dice – ad aver avuto l’opportunità di lavorare insieme ad ognuno di voi ed ho imparato tante cose in questi anni, una per tutte come ho detto in qualche intervista, che l’ascolto, il confronto e la comprensione delle esigenze altrui sono la parte più importante di una grande azienda come la nostra. Sono fortemente legato a voi e adesso il distacco è emotivamente difficile. Siete e sarete nel mio cuore".