REDAZIONE GROSSETO

Bloccato mentre ruba: il proprietario, ex carabiniere, lo ferma e lo fa arrestare

Un uomo ha tentato di rubare gli strumenti di lavoro di un artigiano che si trovavano nell’auto parcheggiata in un cortile di via della Pace

I carabinieri sono intervenuti dopo che il loro ex collega era riuscito a bloccare il ladro

Grosseto, 29 ottobre 2023 – Erano circa le due di notte di sabato. E dal cortile di una casa di via della Pace si sono "alzati" dei rumori sospetti che non erano normali a quell’ora della notte. E’ stato a quel punto che é scattata la reazione da parte di una famiglia che stava subendo il furto. E’ stato il figlio della coppia ad accorgersi che qualcosa non andava nell’auto del padre, parcheggiata proprio nel cortile dell’abitazione, e ad avvertire il genitore. L’uomo, infatti, Carlo Lazzari, svegliato dal figlio è sceso immediatamente e ha visto la luce accesa nella sua auto da lavoro, una Renault Kangoo, che aveva anche uno sportello aperto. Auto che usa anche come deposito dei materiali da lavoro che utilizza giornalmente. Lazzari, artigiano ed ex carabiniere, ha visto che dentro l’auto c’era una persona che stava rovistando tra gli attrezzi. Quando l’uomo, uno straniero già molto conosciuto dalle forze dell’ordine, si è accorto di essere stato scoperto, ha afferrato un frullino e ha tentato la fuga. Ma è nata una colluttazione: il proprietario ha bloccato il ladro che ha reagito con calci e pugni, ma non ce l’ha fatta a scappare. L’uomo lo ha bloccato e immobilizzato dentro l’auto che aveva precedentemente aperto, in attesa dell’arrivo dei carabinieri che nel frattempo erano stati chiamati dalla moglie.

I militari sono arrivati sul posto e hanno preso in mano la situazione: lo straniero è stato identificato e portato in caserma per espletare le incombenze del caso. Dopo la denuncia lo straniero, un tunisino di circa 30 anni, è stato arrestato. L’uomo si era infatti introdotto nell’auto parcheggiata scavalcando il cancello pedonale ed entrando dunque in una proprietà privata. Lo straniero aveva forzato la portiera dell’auto, che mostrava i tipici segni dello scasso. Giunto in caserma insieme ai carabinieri, il proprietario ha anche verificato il materiale da lavoro che il ladro aveva deciso di portare via: una valigetta di plastica con gli attrezzi, quattro scatoline porta inserti con punte di trapano e avvitatori, una batteria ancora imballata al litio e un frullino da 400 euro. Materiale che è stato prontamente restituito al proprietario.

Lo straniero è stato arrestato ed è adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del processo per Direttissima che potrebbe anche celebrarsi nei prossimi giorni.