ROBERTO PIERALLI
Cronaca

Lago dell’Accesa da tutelare. Incontro pubblico per parlarne

Un focus sul lago dell’Accesa per parlare degli aggiornamenti del Piano conoscitivo 2020, dei flussi turistici, di impatto ambientale e...

Un’immagine del lago dell’Accesa La scorsa estate la zona è stata una meta raggiunta da molti turisti Forse troppi

Un’immagine del lago dell’Accesa La scorsa estate la zona è stata una meta raggiunta da molti turisti Forse troppi

Un focus sul lago dell’Accesa per parlare degli aggiornamenti del Piano conoscitivo 2020, dei flussi turistici, di impatto ambientale e degli interventi urgenti in vista della prossima estate. E’ questa l’iniziativa presa dal Collettivo Accesa Bene Comune che ha organizzato un incontro pubblico che si svolgerà sabato (inizio alle 9.30) nella sala dell’Ostello Sant’Anna.

"Il Lago dell’Accesa è uno degli ecosistemi più ricchi della Toscana – dicono gli organizzatori –. Questo status speciale è stato riconosciuto e promosso dall’Unione Europea, che ha inserito il lago e il territorio circostante nella rete Natura 2000. Oggi, tuttavia, l’ecosistema è sotto crescente minaccia a causa di diverse pressioni di origine antropica. Tra queste, nell’estate del 2024 il lago ha registrato un numero di presenze insostenibile, con conseguenti danni visibili e documentati all’ambiente naturale, oltre a danni meno immediatamente percepibili agli equilibri delicati che regolano la flora e la fauna lacustre. L’estate 2024 è stata per il Lago dell’Accesa una triste anticipazione di quello che oggi viene definito overtourism. Di fronte a questa minaccia, che si aggiunge ai pericoli già noti legati a varie fonti di inquinamento e a comportamenti irresponsabili, è necessario un intervento deciso da parte della cittadinanza e delle istituzioni".

L’incontro analizzerà quattro diversi aspetti: i rischi strutturali per l’ecosistema del lago, analizzando l’impatto dell’attività antropica ordinaria; le nuove minacce legate all’overtourism e alla crescente viralità del Lago dell’Accesa sui social media; gli effetti combinati di rischi ’vecchi’ e ’nuovi’, con documentazione fotografica sul grave deterioramento ambientale registrato nell’estate 2024: le possibili soluzioni per tutelare il lago.