Il senatore Carlo Calenda (Azione) ha chiesto un finanziamento straordinario per il risanamento della laguna di Orbetello: meno soldi per i gettoni di presenza degli aministratori e più fondi per i lavori. Calenda ha presentato alcuni emendamenti alla Proposta di legge relativa all’istituzione di un Consorzio per la gestione ambientale della Laguna di Orbetello in discussione ieri al Senato. "L’emendamento principale – dice Luca Aldi, coordinatore comunale di Azione – è quello riguardante le risorse finanziarie. Com’ è noto, la Proposta di legge prevede lo stanziamento a carico del Ministero dell’Ambiente solamente di un milione di euro, di cui la metà è destinata alla gestione della Laguna, mentre l’altra metà è finalizzata alla retribuzione dell’Amministratore unico e dei 4 dipendenti, nonché ai vari gettoni di presenza. Calenda ha chiesto che per la gestione della Laguna lo stanziamento a carico del Ministero sia portato da 500 mila euro a 5 milioni di euro, in linea con la somma ritenuta necessaria dal professo Silvano Focardi, presidente del Comitato Tecnico Scientifico".
Un altro emendamento riguarda la richiesta di inserire tra gli interventi per la manutenzione strutturale i lavori per l’escavazione dei canali di collegamento al mare e di quelli interni, il rifacimento dei moli di Santa Liberata, interventi non menzionati nella proposta di legge, nonostante siano oggetto dello studio del professor Lubello commissionato dalla Regione.
"Gli ultimi due emendamenti – dice ancora Aldi – riguardano la riduzione da 150 a 90 giorni dall’entrata in vigore della legge il tempo per l’approvazione dello Statuto del Consorzio e il dimezzamento della retribuzione dell’Amministratore Unico. Calenda, in realtà, continua a sostenere che l’unica strada per risolvere in tempi brevi e con risorse adeguate i problemi più urgenti della Laguna sia quella del commissariamento".
Michele Casalini