Orbetello (Grosseto), 28 luglio 2024 – “Prendo nella seria considerazione la formale dichiarazione dello stato di calamità regionale per la laguna di Orbetello quanto meno per l'intervento contingente di tutela sanitaria nella raccolta e nello smaltimento del patrimonio ittico perso. Lo stato di emergenza potrà consentire anche un primo ristoro ai pescatori e valuteremo il tutto nella giunta di domani pomeriggio dopo che l'assessore all'ambiente Monia Monni sarà a Orbetello dove prenderà parte alla riunione del comitato tecnico scientifico dedicato all'emergenza laguna”. Lo ha dichiarato il presidente della regione Toscana Eugenio Giani in relazione alla richiesta dello stato di emergenza regionale annunciato dal sindaco di Orbetello Andrea Casamenti per la situazione della laguna dove si è verificata una moria di pesci.
“Accanto a questo noi - aggiunge Giani - disporremo un approfondimento tecnico per le misure più appropriate che sono necessarie per attenuare e possibilmente eliminare questo fenomeno che ogni anno nei momenti di maggiore caldo determina un surriscaldamento dell'acqua e la moria di pesci. È bene che questa valutazione sia fatta una volta per tutte anche comparando la situazione di Orbetello a quello che avviene in analoghe lagune perché una soluzione certa anche da un punto di vista scientifico finora non è mai emersa. È evidente che se arrivassimo a definire come utili la realizzazione di canali che favoriscano la circolazione dell'acqua e la bonifica con relativo smaltimento dei fanghi dell'aree di fondale che sono peraltro sotto osservazione nazionale saranno necessari investimenti economici per i quali la Regione è pronta a fare la propria parte ma su cui è necessario per la sostanza economica un intervento del governo. Sara quindi mia cura - conclude Giani - sensibilizzare il ministro dell'Ambiente per una forte attenzione nazionale sulla laguna di Orbetello e a questo proposito è necessario accelerare ciò che era stato promesso con provvedimento nazionale ovvero la costituzione di una autorità specificatamente impegnata agli interventi contingenti e soprattutto alla definizione e alla realizzazione degli interventi strutturali”.