Grosseto, 24 gennaio 2025 – La laguna di Orbetello sarà un Parco ambientale. E sarà gestita da un consorzio di enti di cui faranno parte il Ministero dell’ambiente, la Regione, la Provincia di Grosseto e i Comuni di Orbetello (dove avrà sede) e di Monte Argentario. La proposta di legge per l’istituzione del Consorzio della laguna di Orbetello è passata anche al Senato e adesso l’ok al provvedimento, dopo il voto favorevole ottenuto a Montecitorio in prima lettura nello scorso mese di ottobre, è definitivo. Per la laguna di Orbetello si tratta di un momento storico. “Finalmente la laguna di Orbetello – dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente, Marco Simiani – potrà dotarsi di una nuova governance stabile che avrà il compito di monitorare l’ecosistema e programmare gli interventi necessari per salvaguardare un territorio fragile e prezioso. I mutamenti climatici e la mancanza di enti stabili strutturati di controllo hanno infatti messo a rischio, negli scorsi anni e in numerose occasioni, la sostenibilità ambientale del territorio”.
Di “svolta epocale” parla il deputato di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, relatore e primo firmatario della legge. “Davvero è tanta la soddisfazione per il lavoro svolto – afferma Rossi– mettendo la mia firma su una legge dello stato che riguarda il mio territorio. Un particolare ringraziamento va al ministero dell’ambiente, in particolare il sottosegretario Claudio Barbaro, che è venuto a verificare personalmente la scorsa estate la situazione in laguna”. “Questa legge supera finalmente la logica dell’emergenza – aggiunge la senatrice Simona Petrucci (Fdi) – che per troppo tempo ha caratterizzato gli interventi sulla laguna, per abbracciare una visione di programmazione e sostenibilità”.
I dettagli, compreso l’ammontare delle risorse, dovranno aspettare l’approvazione dello statuto, che compete al ministero dell’Ambiente, che lo applicherà con un proprio decreto dopo 150 giorni dall’entrata in vigore della legge. I tempi, quindi, non saranno brevi. E sebbene la notizia rappresenti un passaggio importante per la laguna, le condizioni in cui attualmente versano le acque non consentono di festeggiare troppo La proliferazione di alghe, responsabili dei processi che la scorsa estate hanno portato alla disastrosa moria di pesci, è preoccupante.
In questo momento, un banco algale di circa quattrocento ettari, per un peso complessivo di diverse decine di migliaia di tonnellate, si è depositato sul fondo, e rappresenta un grave pericolo già per i prossimi mesi. “Quest’anno rischiamo uno scenario ancora peggiore della scorsa estate – afferma il presidente della cooperativa dei pescatori di Orbetello, Pier Luigi Piro – e non possiamo certo aspettare il consorzio, perché serve una soluzione immediata. Serve una struttura commissariale in grado di intervenire in emergenza, già da subito”. Un’altra voce perplessa, infine, è quella del Wwf, per cui la creazione del Parco rischia di danneggiare la laguna e le realtà economiche che ne dipendono.