MICHELE CASALINI
Cronaca

Lotta contro l’inciviltà: volontari al lavoro a Orbetello. Dalla laguna spunta anche una stampante

Nuovo blitz dell’attivista Fabio Lubrano che ha recuperato chili di rifiuti abbandonati.

Fabio Lubrano recupera la stampante

Orbetello, 18 marzo 2024 – Quando i volontari puliscono la laguna e la cittadina, o le sponde intorno al centro storico. Un tempo lo facevano i pescatori con i loro barchini, o gli operai del cantiere comunale, oppure il Wwf. Oggi, invece, sembra proprio che gran parte del lavoro sia affidato principalmente a chi dimostra di avere a cuore il proprio territorio senza che la loro azione sia né dovuta né – tantomeno – retribuita. Insomma, scendono in campo i volontari.

ùFondatore e coordinatore di un’associazione per la tutela dell’ambiente orbetellano, insieme ad una fitta serie di contatti e di sinergie con altre organizzazioni del settore, Fabio Lubrano continua le proprie ramazzate ecologiche, con la gratitudine di molti residenti ed operatori commerciali, soprattutto in considerazione del fatto che la Pasqua e le festività di questo periodo si avvicinano, e con esse la prova generale per la prossima stagione turistica.

"Continuiamo la bonifica dei rifiuti in laguna nella zona perimetrale di Orbetello", ci ha ribadito lo stesso Fabio Lubrano, al termine di una nuova ed energica ramazzata ecologica. "Questa volta – continua – ci siamo dedicati al primo ponte nella zona del porto, lato di levante". In poche ore di intenso lavoro, Fabio Lubrano ha recuperato e tolto dal fondale del bacino lacustre molto materiale inquinante. Poi regolarmente smaltito negli appositi contenitori.

Il suo ennesimo intervento ha fatto emergere di nuovo anche la grande inciviltà di qualcuno che – tanto per elencare solo alcuni degli oggetti recuperati – aveva pensato bene di gettare in laguna una stampante per computer, un cartello pubblicitario (che visto cosa pubblicizzava sarà stato lì da anni), pneumatici, borchie per le ruote di auto, bottiglie di vetro, grucce per vestiti, vasi di plastica, buste di nylon ed altri oggetti inquinanti e non biodegradabili.

Viene da chiedersi, visto che la laguna è sede di una delle prime oasi naturalistiche sulla biodiversità in Italia, perché nessun ente o associazione locale o provinciale e regionale, non aiuti il volontario Fabio Lubrano a pulire tutte le rive intorno al paese. Ci si trova purtropopo di tutto.