
Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti scrive al ministro Pichetto Fratin e alla Regione
ORBETELLOL’emergenza è grave, ormai. E il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, scrive a ministero dell’Ambiente, Regione Toscana, Asl e Arpat per richiedere un tavolo permanente che coinvolga anche il Comune di Monte Argentario, per far fronte all’assalto dei chironomidi (moscerini) in un periodo così inconsueto dell’anno. Il primo cittadino lagunare, come aveva annunciato nei giorni scorsi, ha scritto al ministro Gilberto Pichetto Fratin, al sottosegretario Claudio Barbaro, al presidente della Regione Eugenio Giani, all’assessore Monni, al sindaco Arturo Cerulli, ad Arpat e Asl: "Alla luce – spiega nella comunicazione - del fenomeno anomalo di proliferazione dei chironomidi che sta interessando in questi giorni il territorio di Orbetello e che sta creando un enorme disagio alla cittadinanza e alle attività economiche e sociali. La presenza massiccia di insetti in un momento inconsueto dell’anno come quello invernale, desta preoccupazione anche per i suoi potenziali disastrosi riflessi sulle attività economiche presenti sulla zona, potendo tale fenomeno incidere negativamente sulla presenza di turisti tanto durante il periodo pasquale quanto per l’intera stagione estiva, con gravi ripercussioni sull’intero territorio". E poi. "Il Comune di Orbetello per far fronte a tale emergenza – illustra Casamenti - sta attuando tutto quanto possibile nel rispetto dei vincoli economici e giuridici e, in generale, delle sue effettive competenze; sono stati, infatti, avviati fin da metà febbraio trattamenti antilarvali, che continueranno fino ad ottobre senza interruzione , nonché trattamenti adulticidi, ma la situazione complessa che si sta verificando richiede un confronto ed un intervento di tutte le istituzioni potenzialmente coinvolte che garantisca una risoluzione del problema in tempi brevi". "Per quanto sopra – sottolinea - ritengo urgente l’istituzione di un tavolo tecnico che consenta il confronto tra Ministero, Regione, Asl e Arpat, e Comune di Monte Argentario, per individuare possibili soluzioni urgenti".