REDAZIONE GROSSETO

L’Amiata e la violenza sulle donne . Il progetto dell’Olympia de Gouges

Iniziativa per portare aiuto nelle realtà più periferiche. Nel 2023 accolte 18 donne

L’Amiata e la violenza sulle donne . Il progetto dell’Olympia de Gouges

Isolate. Una montagna di distanza e difficoltà, in tutti i sensi. Che separa le donne dai luoghi dove potrebbero trovare aiuto e fiducia. La violenza che subiscono, la maggior parte delle volte, è fra le mura di casa. "Libertà di essere donna. Donne in strada per contrastare la violenza", è il progetto dell’associazione Olympia de Gouges, che implementerà i servizi di ascolto nell’ambito territoriale del distretto Amiata grossetana e Amiata senese, insieme a molti parteners e sostenitori. Un modo, quindi, per non lasciare sole tutte le donne vittime di violenza che abitano nell’Amiata grossetana (18 donne sono state accolte nel 2023), potenziando l’area. Cosa farà il progetto? Farà spostare l’équipe di professionisti dei centri antiviolenza verso le donne che hanno bisogno per incontrarle in un luogo più vicino. Le donne attiveranno la richiesta d’aiuto telefonicamente. Grazie ai partner verranno garantite delle sedi sicure e riservate. Il progetto è stato finanziato dal Ministero dei Lavori e delle Politiche Sociali e della Regione Toscana con circa venti mila euro. Gli obiettivi saranno prevenire e contrastare la violenza, dare un impulso di consapevolezza, informare, dare servizi di ascolto e accoglienza così da valutare il volume e le caratteristiche del fenomeno violenza. È stata svolta una ricerca per indagare la consapevolezza del fenomeno, risultata insufficiente. Per sopperire a tale riscontro è stato realizzato del materiale informativo e eventi di sensibilizzazione. Le operatrici saranno giovedì 21 al Centro Sociale di Stribugliano e venerdì 22 al Centro Visite di Roccalbegna. "Sarà – afferma la consigliera provinciale Cecilia Buggiani – una collaborazione per dare più servizi, un segno della sensibilità e professionalità di Olympia".

"La zona Amiata – dice Sabrina Gaglianone presidente di Olympia de Gouges – è più isolata, dove è difficile intercettare la violenza, e interessate dalla migrazione. Vogliamo essere vicine alla popolazione". "Nei paesi – spiega Rita Teodori, vicepresidente Olympia de Gouges e responsabile punto d’ascolto Amiata – la privacy è un optional e le donne hanno bisogno di fiducia e rassicurazioni".

Maria Vittoria Gaviano