REDAZIONE GROSSETO

Lavoratori irregolari nel cantiere edile. Blitz e attività sospesa

Su un operaio pendeva un decreto di espulsione

Il controllo è stato effettuato dal personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro Alla fine sono state elevate sanzioni per 26mila euro

Il controllo è stato effettuato dal personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro Alla fine sono state elevate sanzioni per 26mila euro

Attività sospesa per lavoro nero nei confronti di una ditta che è risultata anche priva della patente a crediti. Per questo è stata allontanata non solo dal cantiere di Follonica, oggetto del controllo dell’Ispettorato territoriale del lavoro, ma da qualsiasi altra attività cantieristica a livello nazionale.

La verifica risale a giovedì 27 febbraio: al termine del controllo sono risultati in nero due lavoratori sui sei presenti in cantiere, tutti extracomunitari. Dai controlli effettuati sulle banche dati online è emerso che uno era in realtà stato regolarizzato con un’altra ditta, che però non era presente sul luogo né risultava dai documenti di cantiere.

L’altro operaio invece, oltre a non avere alcun contratto di lavoro, è risultato privo anche di permesso di soggiorno e il motivo è poi apparso chiaro: l’uomo era destinatario di provvedimento di espulsione, nel frattempo impugnato ed in attesa di decisione giudiziaria.

Sono state verificate anche altre violazioni, relative alla mancata formazione di alcuni dipendenti ed alla difformità tra il manufatto in opera ed il ponteggio risultante dagli schemi del Pimus (Piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi).

Al datore di lavoro sono state contestate sanzioni per oltre 20.000 euro, a cui vanno aggiunti altri 2.500 euro per ottenere la revoca della sospensione dell’attività, previa regolarizzazione dell’operaio assunto in nero e 6.000 euro come sanzione minima per assenza di patente a crediti.