
Dorsaf Oueslati, Uiltucs
GROSSETOCon l’arrivo della stagione estiva, il mercato del lavoro nella provincia di Grosseto si riattiva, soprattutto nel settore turistico e della ristorazione, con una forte domanda di personale stagionale. Tuttavia, emergono ancora offerte di lavoro poco trasparenti, caratterizzate da contratti non chiari, retribuzioni incerte e condizioni di impiego che non rispettano gli standard previsti. Molte proposte di impiego non specificano dettagli fondamentali come l’orario di lavoro, il tipo di contratto applicato o la retribuzione effettiva, lasciando lavoratrici e lavoratori in una situazione di incertezza. "Il lavoro stagionale è una componente essenziale per l’economia di Grosseto, ma deve essere garantito nel rispetto delle regole e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori - dice Dorsaf Oueslati, responsabile territoriale Uiltucs Grosseto – Troppo spesso si assiste a situazioni in cui chi cerca un impiego viene penalizzato da offerte poco trasparenti, che non assicurano nè stabilità né giusta retribuzione e che spesso si concretizzano in contratti di breve durata. Gli aspetti di lavoro nero e di lavoro grigio emergono soprattutto alla fine della stagione con l’incremento delle vertenze lavorative". L’impegno della Uiltucs Grosseto non si limita al settore turistico, "ma si estende a tutte le categorie di lavoratori che affrontano condizioni precarie, promuovendo la conoscenza dei propri diritti e supportando chi si trova in situazioni di difficoltà. È fondamentale che ogni forma di occupazione rispetti i contratti collettivi e garantisca condizioni di lavoro dignitose. Continueremo – chiude – il lavoro di sensibilizzazione, formazione, supporto e tutela per i lavoratori, affinché nessuno debba accettare compromessi ingiusti per poter lavorare".