Il corridoio che divide l’area del cantiere dai moduli utilizzati come spogliatoi dal personale sanitario dell’ospedale
Pur comprendendo che sia inevitabile la convivenza con problemi legati ai lavori in corso, c’è comunque un limite oltre al quale non è possibile tollerare i disagi che ricadono sul personale sanitario e questo limite, nell’ospedale di Massa Marittima, è stato superato.
E’ quanto sostengono i rappresentati del sindacato provinciale Uil Fpl Sanità che evidenziano "la situazione che si è venuta a creare per quanto attiene i locali destinati a spogliatoi del personale sanitario".
"Nessuno mette in discussione alcuni disagi che si possono verificare a seguito di importanti interventi di ristrutturazione avviati con fondi Pnrr nell’ospedale di Massa Marittima – permettono apputo i sindacalisti –, ma va altresì rilevato che le condizioni nelle quali devono lavorare i professionisti della sanità non possono superare certi limiti. Gli interventi programmati nell’ospedale massetano avranno una durata piuttosto lunga e la soluzione che è stata trovata per la collocazione degli spogliatoi destinati al personale non pare la più confortevole e idonea per il personale. Da quanto riferito e come documentato soprattutto dalle immagini, il corridoio di accesso agli spogliatoi risulta stretto e non privo di ostacoli a terra e in altezza, che possono essere pericolosi per il transito del personale in entrata – uscita dei professionisti. Sarebbe quindi opportuno adeguare e migliorare notevolmente le condizioni di accesso e uscita dagli spogliatoi se non addirittura prevedere, se disponibili, lo spostamento in altri ambienti da destinare ai lavoratori dell’ospedale tenendo presente che, appunto, i lavori interesseranno la struttura ospedaliera per tempi non certamente brevi".