REDAZIONE GROSSETO

Le agenzie di viaggio in sofferenza

Mazzanti: "Tante le cancellazioni per l’aumento di contagi e la poca chiarezza"

E’ indubbio che anche quest’anno la Maremma sia stata scelta, da tantissimi italiani, e anche da quegli stranieri che hanno deciso di ritornare nel Bel Paese, come meta preferita per le vacanze estive. Ma nel settore del turismo c’è comunque un comparto che continua ad essere in grande sofferenza. Si tratta delle agenzie turistiche. E a farci un quadro della situazione, è Andrea Mazzanti, titolare dell’agenzia FarmHoliday. "Anche quest’anno, come del resto era accaduto nel 2020, abbiamo registrato una perdita dell’80% di affari che invece avevamo registrato nell’estate del 2019, ovvero prima che scoppiasse la pandemia – dice Mazzanti–. Non ho alcuna esitazione nell’affermare che il nostro settore, insieme a quello dello spettacolo e delle palestre è sicuramente il più colpito. Le istituzioni di questo devono avere consapevolezza e ci devono sostenere".

Il vero problema non è tanto per chi viene in Maremma ("Le strutture ricettive sono tutte piene"), ma per chi dalla Maremma vuol partire per le vacanze. "Fino a quattro-cinque giorni fa la situazione stava dando alcuni segnali di ripresa – prosegue Mazzanti – ma negli ultimi quattro-cinque giorni abbiamo avuto tantissime cancellazioni e questo per due ordini di motivi. Il primo è che i contagi sono ricominciati a salire, e quindi la gente ha paura a partire, e il secondo che per quanto riguarda l’Europa non ci sono disposizioni uniformi da seguire per soggiornare all’estero. C’è poca chiarezza e di fronte alla poca chiarezza la gente preferisce stare a casa. Ogni Paese richieste requisti diversi e ciò disincentiva a partire. E poi ci sono dei casi come la Grecia dove, in assenza del doppio vaccino, bisogna fare il tampone 48 ore prima di entrare in un locale, bar o ristorante che sia. Capisce che in queste condizioni è difficile partire". E la Maremma come va? "Fortunatamente da noi la situazione va bene – prosegue Mazzanti – compresi gli agriturismi, sia sulla costa che nell’entroterra. Forse si ha la sensazione che ci sia meno gente rispetto allo scorso anno, ma le assicuro che non è così perché le strutture ricettive, e ringraziamo Dio, sono tutte piene. Sembra che ci sia meno gente perché la gente si muove meno, sta più attenta, trascorre molte ore all’interno delle strutture ricettive,e poi ci sono meno giornalieri. Ma, ribadisco, la Maremma anche quest’anno è stata scelta da molti turisti".

Alberto Celata