MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Le "Giornate del Fai". Alla scoperta del Cemivet

Sabato e domenica visite guidate ogni ora (partenze dalle 9 alle 15). Sarà possibile scoprire un luogo affascinante e ricco di storia. Non solo militare.

La presentazione di ieri in Comune delle «Giornate del Fai» in programma al Cemivet

La presentazione di ieri in Comune delle «Giornate del Fai» in programma al Cemivet

E’ stato definito come un luogo affascinante, incantevole e capace di regalare benessere. Il Cemivet accoglierà le due "Giornate Fai di primavera" sabato e domenica. A spiegare il perché di questa scelta è Maria Pia Vecchi, capodelegazione del Fai Grosseto. "Parla del passato, del presente e del futuro – dice –. Con la messa a dimora di più di 500 alberi il Cemivet concorre alla battaglia di tutte le battaglie: la salvaguardia del pianeta". "Il Cemivet – dice il comandante, il colonnello Salvatore Santone – è ente complesso, ha varie anime. La storia si lega all’ambiente che si lega al territorio. Un continuo scambio tra un ente militare ed il territorio. Se non riusciamo a coniugare la storia, da dove veniamo, con quello che facciamo e dove andiamo, il racconto delle giornate del Fai non avrebbe senso".

"Il percorso si svolgerà su varie tappe – spiega il volontario Fai e perito agrario Alessandro Cellini – con una presentazione inziale con il padrone di casa che è il comandante e dai volontari Fai. Ci saranno postazioni gestite dagli studenti dell’istituto Agrario".

Itinerario a tappe. La prima al pino storico, percorrendo poi il viale monumentale verrà spiegato come era stato concepito in origine il Centro, con alberi di varie specie e siepi di ligustro, per poi proseguire verso il cancello storico, dove si possono vedere le piante di eucalipto, polloni cresciuti dalle antiche ceppaie, rimaste dopo la gelata del 1985. Poi verso il glicine storico del quale verranno descritti età e caratteristiche. Tappa successiva l’infermeria e lungo il viale si parlerà dei platani e dei cipressi storici. Giunti al museo verrà letta la storia del Cemivet attraverso i reperti e i documenti esposti, concludendo con l’Erbario che contiene gli studi di Adriano Fiori. Per partecipare non è necessaria la prenotazione. Sarà richiesto un contributo libero a partire da 5 euro. Essendo un luogo militare per accedere ai visitatori verrà richiesto di registrarsi all’ingresso presentando un documento di riconoscimento. E’ possibile presentarsi con una copia fotostatica del proprio documento da lasciare al corpo di guardia. Le visite guidate, della durata di 45 minuti, si svolgeranno a partire dalle 9 del mattino e proseguiranno, ad ogni ora, con orario continuato, fino all’ultimo turno, che ha inizio alle 15, per finire entro le 16 anche in caso di pioggia.

Maria Vittoria Gaviano