"Qualcosa di bianco in Maremma - Incontri con l’irreale e la paura nella campagna grossetana" è il titolo del libro di Roberto Ferretti e Piergiorgio Zotti edito da "Effigi" che sarà presentato oggi alle 16 nell’Archivio di Stato su iniziativa dell’associazione Anna Magnani. Modera l’incontro la professoressa Francesca Dini e interverranno Eloisa Azzaro (direttrice dell’Archivio di Stato), Corrado Barontini (ricercatore di tradizioni), l’editore Mario Papalini e l’autore Piergiorgio Zotti (nella foto).
La prima edizione di questo libro vide la luce nel 1977 in un’edizione numerata uscita nella collana "Qp", che significava "Quaderni provinciali". Roberto Ferretti disegnò la copertina e illustrò, con alcuni suoi disegni, i vari capitoli del libro, interpretando alcune leggende e storielle della narrazione orale.
L’interessante di questo libro sta nel fatto che i racconti, trascritti dalle interviste, mantengono il linguaggio parlato degli informatori che erano i veri autori della narrazione.
"Le pagine di questo volume – dicono gli organizzatori dell’incontro –, ci consegnano un percorso di ricerca sulle tradizioni che consentono di conoscere tante cose nascoste della Maremma facendoci apprezzare l’entroterra culturale tramandato oralmente che proprio negli anni ’70 rischiava di perdersi per sempre".