Il Natale è alle porte e questo periodo di festività (magico, perchè almeno una volta nell’anno deve essere concessa un po’ di magia) vede sempre due spaccati: i bambini che lo vivono come una meraviglia, un periodo bellissimo e fantastico, e poi ci sono gli adulti, i "grandi" che magari lo vivono in modo nostalgico prevalentemente, o come un giorno per riposarsi un po’. Eppure quanto era bello guardarlo con gli occhi da bambino, dove sembrava tutto più grande, così luminoso e sembrava veramente che tutti si volessero bene, almeno un po’ di più? E poi quanto era divertente scrivere la letterina a Babbo Natale? O scartare i regali avvolti nelle carte più colorate e dalle mille fantasie? La meraviglia e l’euforia dei bambini quando di parla di Natale è travolgente. All’Istituto Sant’Anna i preparativi per il Natale sono giunti al termine ma l’attesa per scoprire se Santa Claus arriverà con i regali desiderati ha ancora qualche giorno a disposizione per far sognare. E sono proprio i bambini di questa scuola a raccontare il "loro" Natale.
"Ho chiesto a Babbo Natale di regalarmi un velociraptor telecomandato. Deve far spaventare tutti. Mi piace tantissimo il Natale, perchè quando passo in macchina con mamma e babbo vedo tantissime luci nelle terrazze". "Vorrei un cane con l’aereo – dice Ludovico –, perchè vorrei vederlo volare". "Ho chiesto – ha detto Zoe – un microfono per poter cantare e ballare, perchè da grande vorrei diventare una ballerina. Poi non mi ricordo gli altri desideri".
Un bel gruppetto di maschietti ha detto di aver "chiesto Godzilla e King Kong, e poi anche un dinosauro telecomandato e l’acchiappafantasmi con le pistole". "Vorrei due pupazzi – dice Ottavia – e la bambola vampira". "Vorremmo i trucchi e una Barbie ali di farfalla", dicono un gruppetto di bambine, mentre un’altra ha chiesto "la casa delle bambole di Gabby".
E sarà anche molto fortunato Babbo Natale quando farà il suo passaggio da Grosseto perchè tutti i bambini lasceranno latte, biscotti e le carote per le renne. I sacchi dovranno essere molto capienti anche quest’anno per Santa Claus, perchè i bambini hanno tantissime richieste. Pronti a meravigliarsi per una coccarda con un ricciolo, una carta super colorata con dentro un gioco così desiderato. E gli adulti? Forse il regalo di cui hanno bisogno gli adulti è tornare a meravigliarsi.
Maria Vittoria Gaviano