Le nostre strade: "Le sfide più imminenti sono il Cipressino e il censimento ponti"

Ad annunciarlo è il presidente della Provincia Francesco Limatola "Interventi di manutenzione fondamentali per la sicurezza. Il cronoprogramma sarà stilato in base ad un ordine di priorità".

Le nostre strade: "Le sfide più imminenti sono il Cipressino e il censimento ponti"

Francesco Limatola

Sono oltre 1800 i chilometri di strada provinciale e regionale che attraversano in lungo e in largo la Maremma, praticamente gli stessi chilometri che ci vogliono per raggiungere la Svezia partendo da Grosseto. Numeri insomma che danno l’idea delle dimensioni e quindi anche delle difficoltà nel gestirli. Complessivamente rappresenta uno dei reticoli viari più lunghi e complessi dell’Italia e nella maggior parte dei casi l’unico collegamento tra le aree interne, il capoluogo e le due arterie principali, Aurelia e Grosseto-Siena. La Provincia ce la sta mettendo tutta e da nord a sud, in base al calendario degli interventi, è a lavoro per migliorare e riqualificare la viabilità. Un’attenzione particolare è rivolta alla strada del Cipressino, cioè la Sp 64 che da qualche mese è diventata di competenza regionale. Questa arteria stradale si sviluppa interamente nel territorio della provincia di Grosseto e funge da collegamento del territorio del Monte Amiata con la E 78 Due Mari tramite lo svincolo di Paganico Nord.

Il tracciato attraversa i Comuni di Civitella Paganico, Cinigiano, Arcidosso e Castel del Piano ma assicura il collegamento con i territori limitrofi tra cui la Val d’Orcia e il versante senese dell’Amiata. Attraverso la rete viaria provinciale esistente, infatti, è possibile raggiungere i Comuni di Montalcino, Castiglione d’Orcia, Seggiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Roccastrada, Campagnatico, Murlo e Monticiano. La strada termina nel centro abitato di Castel del Piano all’interno del complesso degli insediamenti dell’area amiatina che comprende appunto un bacino di sfruttamento per la produzione di energia geotermica. Trentadue i chilometri che una volta riqualificati e adeguati potranno fare la differenza nel traffico in entrata e in uscita dall’Amiata. Nelle scorse settimane è stato affidato un nuovo intervento cioè i lavori di adeguamento del primo stralcio in località "Magliesi". Primo intervento su un chilometro e 300 metri dei tre e mezzo che verranno portati a standard F2, con corsie di 3,5 metri e banchina laterale di un metro, con l’addolcimento dei raggi di curvatura di due curve e la realizzazione di due muri di contenimento rivestiti in pietra. Importo contrattuale dei lavori: 2,2 milioni di euro. "Questo è il nostro ultimo intervento – parla il presidente della provincia di Grosseto, Francesco Limatola riferendosi ai lavori in zona Magliesi – dopo di che interverrà direttamente la Regione. Su questa strada c’è un progetto che potrà cambiare volto alla viabilità, grazie ai 65 milioni di euro supportati dal Fondo di sviluppo e coesione". Poi il presidente della Provincia continua: "la manutenzione delle strade è fondamentale per la sicurezza – commenta –. Abbiamo messo in campo diversi investimenti e seguiamo gli interventi in base a un ordine di priorità". Tra i temi che hanno priorità c’è quello relativo alla stabilità dei ponti. "Entro il 30 giugno 2025 – conclude Limatola – le province devono completare un censimento ‘sullo stato di salute’ dei ponti e anche su questo ci stiamo lavorando, con il supporto anche di una tecnologia informatica che aiuta molto".

Nicola Ciuffoletti