Le pedane della discordia: "Strutture da rimuovere. Bloccano il passaggio"

Anna Bardelli (Italia Nostra) scrive al sindaco chiedendo un intervento. Cerulli: "Sono piattaforme temporanee e presto saranno tolte".

Le pedane della discordia: "Strutture da rimuovere. Bloccano il passaggio"

Una delle pedane al centro della richiesta inviata al sindaco da «Italia Nostra»

Una lettera inviata al sindaco con la richiesta di rimozione delle pedane dalla spiaggia del porto di Porto Ercole. Anna Bardelli, presidente della sezione Maremma Toscana di Italia Nostra, ha scritto al primo cittadino Arturo Cerulli dicendo di aver "rilevato la presenza di alcune piattaforme, di cui almeno due di recente costruzione, che invadono gran parte della battigia di una delle due spiagge del porto. Dopo decenni in cui ci sono state solo un paio di piattaforme, l’occupazione dell’area dell’arenile è molto aumentata negli ultimi anni (in particolare una delle pedane di più recente costruzione si inoltra fin oltre la battigia), impedendo in tal modo la fruizione pubblica dell’arenile e creando un’ostruzione della visuale verso il porto". Da qui la richiesta al sindaco. "Chiediamo che le due pedane di recente costruzione vengano rimosse – dicono da Italia Nostra –, al fine di ripristinare la conservazione delle caratteristiche paesaggistiche, ambientali e storiche dei luoghi e la fruibilità pubblica della spiaggia. Le spiagge del porto di Porto Ercole sono tutelate dal Piano Strutturale: sono considerate ’presenza importante degli equilibri ecologici dell’area e della memoria del luogo’, tra gli obiettivi locali è previsto il ripascimento della parte conservata dell’attuale arenile e la conservazione delle caratteristiche ambientali, storiche e paesaggistiche del porto assume valore di Invarianti. Inoltre, nelle spiagge dell’Argentario devono essere garantite l’accessibilità e la fruizione pubblica come è riportato nel Regolamento urbanistico. Infine, non sono ammesse edificazioni permanenti nelle aree di spiaggia".

Il sindaco Arturo Cerulli risponde che "queste pedane sono temporanee e verranno rimosse quanto prima – dice Cerulli" e "riguardo al water front di Porto Ercole è nostra intenzione ridisegnarlo per fare una cosa organica tutelando le spiagge. Ma il progetto riguarda tutto il porto, la problematica è più ampia. Riguardo la loro preoccupazione comunque dico che sono temporanee e che presto verranno dismesse. Riguardo invece alla famosa pedana rimossa qualche anno fa, quella rimozione aveva creato più danni che guadagni, era stato un errore. Se fossi stato sindaco io non l’avrei fatta togliere".

Andrea Capitani