Dai test Invalsi 2023- 2024 ne esce un’Italia divisa. Il Centro Nord sta recuperando gli anni difficili del covid quelli caratterizzati dall’istruzione da remoto e la didattica a distanza, mentre il Sud e le Isole continuano ad arrancare. La provincia di Grosseto non brilla, il 40,3% degli studenti di terza media ha competenze ritenute "inadeguate" in Italiano e il 42,5 % in Matematica. La situazione è ancora peggiore se invece si vanno a guardare i risultati degli studenti del quinto superiore 2023-24, dove l’inadeguatezza delle competenze riguarda il 43,8% degli studenti per l’Italiano e il 48,3 % invece per la Matematica. Percentuali da prendere, analizzare e studiare con cura per cercare di cambiare la rotta e migliorare i livelli di conoscenza della lingua italiana e della matematica dei nostri giovani.
Questi dati che ci consegnano uno spaccato sui giovani che terminano le medie e le superiori, sono rispondenti ai test Invalsi nei livelli 1-2 (competenze, appunto, classificate come "inadeguate"). I livelli sono un nuovo modo per esprimere i risultati delle prove Invalsi e descrivono che cosa lo studente sa fare nelle diverse discipline. Un livello spiega concretamente in quale misura uno studente è in grado di applicare le competenze, le conoscenze e le abilità apprese durante il suo percorso scolastico. Se dal generale ci spostiamo al particolare, e quindi andiamo a vedere la regione Toscana, scopriamo che sia in Italiano che in Matematica i nostri studenti, cioè quella della provincia di Grosseto sono quasi in fondo alla classifica, davanti solo agli studenti delle province di Prato e Livorno. E rispetto al 2021/2020 (anno in cui gli studenti si sono dovuti adeguare alle misure anti-covid e quindi hanno seguito le lezioni da casa), com’è la situazione in provincia di Grosseto? I risultati 2023-24 di Italiano per quanto riguarda gli studenti di terza sono migliorati del +2,9 %, mentre sono decisamente peggiorati (-10,5%) per gli studenti di quinta superiore. Sono migliorate le conoscenze degli studenti di terza media anche in matematica, questi hanno recuperato un + 2,3%, sempre in Matematica sono invece peggiorate (-8,8%) le conoscenze degli studenti del quinto superiore rispetto al 2020/2021.
"A livello generale gli studenti della nostra provincia non sono messi bene – commenta Roberto Mugnai, dirigente scolastico del Polo liceale Pietro Aldi di Grosseto –. Non c’è ovviamente una sola causa, ma siamo di fronte a un insieme di concause. Sicuramente a livello nazionale nelle materie scientifiche e matematiche scontiamo un gap con gli altri Paesi che va colmato. Abbiamo bisogno di un potenziamento delle materie tecnologiche e scientifiche e credo si debba intervenire partendo dai percorsi universitari e quindi su come insegnare la matematica perché in Italia abbiamo proprio un problema di vocazione. C’è poi da sottolineare che gli anni del covid hanno pesato molto, la didattica a distanza è stata una soluzione, ma ha penalizzato l’apprendimento dei nostri studenti, non solo dal punto di vista sociale. Infine penso all’Italiano, laddove c’è un gap linguistico da colmare sicuramente si possono presentare maggiori difficoltà". Nicola Ciuffoletti