"Le spese fisse pesano troppo sulle famiglie"

Le spese fisse stanno diventando sempre più onerose per le famiglie italiane, rappresentando il 42% del totale dei consumi nel 2024. Confcommercio sottolinea la necessità di interventi governativi per alleviare il peso finanziario sulle famiglie.

"Le spese fisse pesano troppo sulle famiglie"

Le spese fisse stanno diventando sempre più onerose per le famiglie italiane, rappresentando il 42% del totale dei consumi nel 2024. Confcommercio sottolinea la necessità di interventi governativi per alleviare il peso finanziario sulle famiglie.

Bollette, Tari, Imu, tasse scolastiche e chi più ne ha, più ne metta: le cosiddette "spese fisse" stanno diventando una parte sempre più significativa del budget delle famiglie. Una recente analisi condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio prevede che a fine 2024 queste spese avranno rappresentato quasi il 42% del totale dei consumi delle famiglie (41,8% per l’esattezza), 5 punti percentuali in più rispetto al 1995. Su una spesa media annuale pro capite di circa 21.800 euro, oltre 9mila euro sono destinati a coprire i costi insopprimibili, con un aumento di 348 euro rispetto al 2019. Tra queste, la spesa per l’abitazione risulta essere la più elevata: 4.830 euro. Poi ci sono le bollette: la spesa media è di 1.721 euro. "L’incremento delle spese fisse – commenta Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto – è aggravato anche dalla dinamica dei prezzi, che ha mostrato una crescita molto più sostenuta rispetto ad altri beni e servizi. I dati ci dicono che tra il 1995 e il 2024, l’indice dei prezzi per le spese fisse è aumentato del 122,7%".

"I numeri sono preoccupanti e sottolineano quanto stia diventando difficile per le famiglie italiane gestire le proprie finanze – aggiunge il presidente di Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari –. L’aumento costante dei costi fissi, riduce drasticamente la capacità di spesa per altri beni e servizi, mettendo in difficoltà molti nuclei familiari. E’ necessario che il Governo intervenga con misure strutturali proprio per ridare ossigeno alle famiglie. Serve una riduzione del carico fiscale, iniziando con la conferma dell’accorpamento delle aliquote Irpef".