
Sono state 123 le aziende che hanno partecipato alla rassegna di Alberese organizzata dai tre Consorzi di tutela presenti sul territorio. Oltre mille le persone presenti fra i vari stand all’interno del Granaione.
La sesta edizione di "MareMMMa, la Natura del vino" è stata un vero e proprio successo. Il salone centrale del Granaio Lorenese di Spergolaia ha ospitato 123 aziende con 587 etichette in degustazione richiamando oltre mille persone, tra professionisti e appassionati.
"È stata un’edizione da record – dicono gli organizzatori –, con un’incredibile selezione delle referenze di tutte le Doc e Docg di Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano".
L’evento è stato voluto dai rispettivi Consorzi di tutela e il riscontro da parte del pubblico ha confermato che si tratta ormai di un appuntamento consolidato e unico nel suo genere per la vasta e variegata proposta di etichette. L’idea dei fondatori del "MareMMMa" è di replicare in autunno a Firenze riproponendo il format proprio per soddisfare le tante richieste da parte di enotecari, ristoratori, sommelier e distributori. Quello he comunque emerge è una bella sinergia tra i Consorzi delle tre Denominazioni e il risultato è che sta portando il settore ad interessarsi sempre di più a questo territorio vitivinicolo dove terroir e climi estremamente diversi si ritrovano nelle sfaccettature dei vini rossi, bianchi e rosati. Tra i presenti alla manifestazione anche figure istituzionali, tra i quali il presidente della Provincia Francesco Limatola, l’assessore regionale Stefania Saccardi e ovviamente e le massime cariche dei tre Consorzi organizzatori dell’evento.
I tre consorzi che hanno organizzato l’evento rappresentano il mondo del vino maremmano. Oggi il Consorzio Vini di Maremma conta 473 aziende associate che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini, per un totale di più di 7 milioni e mezzo di bottiglie prodotte all’anno. Il Consorzio opera nell’intera provincia di Grosseto, una vasta area nel sud della Toscana che si estende dalle pendici del Monte Amiata e raggiunge la costa maremmana e l’Argentario fino all’isola del Giglio. Il Consorzio vino del Montecucco comprende 7 comuni (Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano) e 68 aziende associate. La Denominazione punta a uno sviluppo che possa coniugare gli aspetti produttivi con quelli promozionali e turistici del territorio. il Morellino di Scansano ha da poco festeggiato i suoi primi 40 anni. In questo periodo molto è stato fatto per la sua valorizzazione, in virtù delle sue qualità intrinseche e della crescente rinomanza internazionale, tanto da ottenere nel 2006 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.