REDAZIONE GROSSETO

‘Le Terme della Toscana, dal Medioevo a oggi’

Nella struttura "Leopoldo II di Lorena" a Marina, torna oggi l’appuntamento con i talk show, che sarà dedicato al termalismo nella nostra regione

Pomeriggio sicuramente da non perdere oggi alle Terme Marine Leopoldo II di Lorena a Marina di Grosseto. I talk show estivi 2022, ideati e condotti da Giancarlo Capecchi e noti da anni come "La Versiliana della Maremma", iniziano con un fuori programma di grande interesse, che precede il tradizionale appuntamento d’apertura con il sindaco di Grosseto, anche quest’anno Anton Francesco Vivarelli Colonna, in programma il 17 giugno prossimo.

Il motivo è evidente e riguarda la presentazione, una vera e propria "prima" in una delle 80 strutture termali citate nell’opera, le Terme Marine Leopoldo II.

Oggi alle 18.30, nella consueta location a fianco della grande piscina, la professoressa Anna Guarducci, ordinaria di Geografia del Paesaggio e del Patrimonio culturale all’università di Siena, con Giancarlo Capecchi, presenterà la straordinaria ricerca "Le Terme della Toscana dal Medioevo ad oggi", un volume prezioso, composto da due parti ed edito, in uno splendido raccoglitore, da Aldo Fiorucci.

Una pubblicazione davvero unica, inizia con una parte generale dedicata alla formazione e all’evoluzione del termalismo in Toscana (considerata entro i suoi limiti attuali) tra tempi medievali e contemporanei. Una seconda parte composta dalle schede monografiche di tutte le strutture termali individuate (veri e propri stabilimenti o strutture termali minori), costruite attraverso la ricerca documentaria, archivistica e l’indagine sul terreno.

Sulla base della documentazione raccolta e dell’importanza della struttura termale, le schede hanno dimensioni differenti ma, in generale, si qualificano come piccole monografie contenenti la storia, l’ubicazione topografica, la consistenza edilizia e urbana (edifici termali e di servizio, semplici manufatti, strutture idriche, viabilità), la funzionefruizione e lo stato di conservazione attuale.

Il volume è corredato da una serie di carte generali della Toscana con la localizzazione delle strutture termali individuate, sia organizzate per tipologie, sulla base della loro condizione d’uso (dalle semplici vasche o fontane fino alle città termali), sia organizzate sulla base degli stabilimenti nelle diverse epoche (a partire dal basso medioevo). Ogni singola scheda monografica ha un apparato iconografico composto da documentazioni cartografiche e iconografiche (carte topografiche, piante urbane e di edifici, cartoline, vedute pittoriche, disegni e fotografie) per lo più inedite, sia del presente che del passato.

Un lavoro straordinario, un’occasione da non perdere. Naturalmente, come ricorda il general manager delle Terme Marine Amedeo Vasellini, l’ingresso è gratuito e libero, così come il parcheggio.

Tra le ottanta strutture individuate, dodici si trovano in Maremma e sono state o sono ancora efficienti. Si tratta delle Terme di Bagnolo, Bagno del Re, Bagni di Gavorrano, Acqua Forte delle Bagnore, Caldanelle e Poggetti di Montepescali, Terme di Roselle, Terme di Saturnia, Bagni di Filetta Santa Maria dell’Aquila, Terme di Valle Orientina, Bagno di Procchio, Bagnacci dell’Osa Talamonaccio, Hotel Terme Marine Leopoldo II, con esclusione di quelle sorgenti o ‘polle’ idrominerali calde o fredde, anche fruite per uso industriale per l’imbottigliamento dell’acqua da tavola, ma per le quali non si sono reperite testimonianze su utilizzazioni di tipo idroterapico organizzato o spontaneo.