Le tradizioni da celebrare. Dalla Filarmonica alla Street Band. Sono due secoli di storia

Iniziano gli eventi per festeggiare il bicentenario della banda nata "per rallegrar l’armonia del paese"

Le tradizioni da celebrare. Dalla Filarmonica alla Street Band. Sono due secoli di storia

Le tradizioni da celebrare. Dalla Filarmonica alla Street Band. Sono due secoli di storia

Due secoli di storia da festeggiare. Ad Arcidosso nel 1824 nacque una Società Filarmonica con lo scopo di "Rallegrar di armonia il paese". Oggi l’eredità di questo corpo bandistico è la Arcidosso Street Band e sabato, in sala consiliare sarà festeggiato il bicentenario. Nei primi anni del 1900 ad Arcidosso oltre alla banda tradizionale se ne formano altre due: la "Banda Giuseppe Garibaldi" ed in seguito la "Fanfara del Fascio".

Dopo quasi 150 anni di ininterrotta attività ebbe un periodo di assenza della Banda dal 1971 al 1984, anno in cui si ricostituì e affiancando strumenti folkloristici a quelli tradizionali prese il nome di "Banda Folkloristica per Rallegrar le Genti". Per qualche anno ebbe anche un corpo di majorettes. Varcati gli anni 2000, la banda ha assunto i connotati di un gruppo bandistico moderno e nel dicembre 2006 si trasformò in "Arcidosso Street Band" sotto la guida del maestro Marco Pericci, del capobanda Andrea Bartoli e del presidente Carlo Morganti.

Formata quasi interamente da giovani con un nuovo repertorio musicale, aggiungendo nuovi strumenti elettronici come chitarra, basso e tastiera, nuove divise, riscosse subito successo. Attualmente è composta da circa 35 elementi e parallelamente ha messo in piedi una scuola di musica che conta 9 corsi musicali che coinvolgono oltre 100 allievi. L’appuntamento di sabato è il primo di una lunga serie che terminerà il 21 dicembre organizzati in collaborazione con il Comune, la sezione grossetana di Anbima e la Proloco di Arcidosso. "Sabato – dice Carlo Morganti – sarà una giornata dove conferiremo importanti riconoscimenti a chi ha contribuito a tenere in vita questa importante realtà musicale del nostro territorio. Riceveranno un riconoscimento i due maestri Franco Galella e Marco Pericci, tutti i presidenti e i vice che si sono susseguiti e anche tutti i musicanti che dal dopo guerra ad oggi hanno fatto parte della banda. Sono 382 persone".

Presentazioni di volumi che raccontano la storia della banda con documenti inediti e fotografie, eventi musicali: il programma per festeggiare la banda proseguirà per tutto il resto del 2024. In totale sono 13 gli eventi, tutti con lo scopo di "Rallegrar le genti".

Nicola Ciuffoletti