Ricette antiche del paese e un richiamo alle tradizioni e alle radici di una comunità antica. Una delegazione di cuoche e camerieri dell’Osteria Maccalè (progetto della Cooperativa di Comunità San Giovanni delle Contee) sono stati ospiti per quattro giorni della residenza Sessius1622, alle porte di Ginevra, come ambasciatori della cucina italiana. L’occasione è stata la IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, evento che aveva il patrocinio del ministero degli Esteri. Le cuoche maremmane partite dalla frazione soranese (150 abitanti circa) con un furgoncino carico di prodotti del territorio sono arrivate nel comune di Cessy, in Francia (è qui che ha sede Sessius1622) e hanno fatto degustare i piatti che cucinano all’osteria. Inoltre a Ginevra, nella Maison Rousseau, il Consolato Generale d’Italia e la Società Dante Alighieri di Ginevra hanno organizzato un convegno dal titolo "Territori e dieta mediterranea". A questo incontro sono intervenuti anche Francesco Branca, direttore del dipartimento Food Safety dell’Oms, e Jane Pearce, titolare del progetto nato nel Soranese "Terre di Cerretino" che vuole raccontare i prodotti slow food del territorio. Proprio Pearce nel suo intervento ha presentato agli ospiti anche la straordinaria esperienza di Osteria Maccalè, progetto che oltre a impegnarsi nella riscoperta dei piatti locali, ha anche il ruolo di presidio contro lo spopolamento del borgo. Per Vittorio Cammarota, responsabile dell’Association des Amis du Château des Cologny e uno dei proprietari di Sessius 1622, l’esperienza culinaria vissuta con l’osteria Maccalè "è stata straordinaria" e "importante è stato conoscere anche il valore sociale dell’Osteria Maccalè". "Per noi è stato fantastico. – commenta Tiziana Peruzzi, presidente della Cooperativa di Comunità – Oltre a far conoscere i nostri piatti abbiamo presentato anche i prodotti di eccellenza del territorio".
La trasferta francese dell’Osteria è stata patroniciata dal Comune di Sorano ed è stata possibile grazie al lavoro che Jane Pearce fa sul territorio. "Voglio ringraziare la signora Jane e tutto il suo staff per aver portato in alto il nome di Sorano – dichiara il sindaco Ugo Lotti –: il centro di ricerca Terre di Cerretino è un valore aggiunto per la nostra comunità". Jane Pearce è australiana, cittadina di Sorano e una ex dirigente dell’Onu ora in pensione. "La raccolta di storie che sto portando avanti presto diventerà un libro – rivela Pearce –. L’idea è quella non solo di raccontare il passato ma anche di guardare al futuro, sostenendo i coltivatori locali".
Nicola Ciuffoletti