L’edicola di Istia oggi compie 15 anni

Alessandro Sozzi celebra i 15 anni della sua edicola a Istia d'Ombrone, raccontando come abbia resistito alla crisi reinventandosi e offrendo gentilezza ai clienti. La tabaccheria ha contribuito a mantenere viva l'edicola, che continua a essere un punto di incontro per la comunità locale.

L’edicola di Istia oggi compie quindi anni. Alessandro Sozzi ne va fiero, un lavoro nel quale tutta la sua famiglia ha investito molto e che in paese lo ha fatto conoscere e apprezzare oramai come un’icona. Lui come il babbo Quartilio, scomparso nello scorso ottobre.

"Ho aperto la mia edicola ad Istia d’Ombrone esattamente 15 anni fa, nel 2009, era domenica 1 marzo – racconta Sozzi –. Oggi in Italia è rimasto aperto solo un terzo di tutti i negozi di giornali che erano attivi 15 anni fa. Per resistere alla crisi le edicole si sono reinventate, inserendo sempre più prodotti e servizi. Io forse ho un po’ esagerato e, per riqualificare la mia, l’ho inserita all’interno di una rivendita di tabacchi. Per fortuna, perché è proprio la tabaccheria che riesce a mantenere in vita l’edicola di Istia. Che ancora oggi distribuisce giornali e riviste tra un pacchetto di sigarette e l’altro, fra un Gratta e Vinci ed una giocata al Lotto, tra un sogno milionario del Superenalotto ed una reale imprecazione per il pagamento di una bolletta sempre più cara. Nella mia botteguccia si incontrano ancora le persone, le chiacchiere superficiali, ma anche le frasi profonde. Si incrociano gli anziani dal passo incerto ed i bimbi, che con il loro entusiasmo trasformano in bello anche il gadget più orribile, comprato dai loro genitori comprensibilmente riluttanti. Oggi vanno di moda gli influencer e forse anche io un po’ lo sono. Infatti da dietro il bancone del mio negozio cerco di convincere i clienti della validità di un prodotto intangibile, dal nome strano, che va oltre i giornali o le sigarette. Si chiama gentilezza. Ed è gratis. Forse è proprio la gentilezza, così rivoluzionaria ai giorni nostri, che mi aiuta a tenere aperta l’edicola a distanza di 15 anni. O forse riesco ancora nell’impresa perché ho il titolo di studio giusto. I miei genitori infatti, scherzando ma fino ad un certo punto, dicevano sempre che la mia laurea in Scienze politiche era perfetta per gestire un negozio dove si vendono fumo e notizie false e tendenziose".