Fabrizio Rossi (FdI): "Abbiamo approvato all’unanimità il testo unificato. Ringrazio tutti i colleghi per questo lavoro corale. Ora tocca ai senatori".
"Il testo unificato, dopo gli ultimi emendamenti presentati oggi (ieri per chi legge, Ndr) in VIII^ commissione, della legge sull’istituzione del Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello, che andrà a formare il futuro consorzio per la gestione, ha superato un altro esame per arrivare al testo definitivo della legge".
A dirlo è il deputato grossetano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, relatore e primo firmatario della legge istitutiva.
"In Commissione abbiamo raggiunto l’intesa sul testo definitivo – dice Rossi – e il testo è stato approvato da parte di tutti i componenti della commissione Ambiente, di ogni schieramento politico, ai quali va il mio personale ringraziamento per il lavoro corale profuso".
"Adesso – continua il parlamentare grossetano – abbiamo davvero dato una fortissima accelerazione affinché la legge sulla gestione della laguna orbetellana arrivi in porto. Previsto lo stanziamento di 1 milione all’annuo da parte del Ministero dell’Ambiente per istituire il consorzio di gestione e farlo funzionare in maniera stabile, per sempre. Si supererà, così, l’attuale gestione incentrata sulla Regione Toscana, per passare ad un consorzio di Enti, tra i quali appunto il Ministero dell’ambiente, Regione Toscana, Provincia di Grosseto e i Comuni di Orbetello e Monte Argentario".
"Adesso il testo passerà all’analoga commissione del Senato in seconda lettura – spiega Fabrizio Rossi –. Presto la legge verrà approvata definitivamente, così da far partire tutto l’iter per la costituzione di un Ente che si occupi a 360 gradi, e in maniera strutturale, del complesso ecosistema riguardante la gestione della Laguna di Orbetello, superando le insufficienti gestioni degli ultimi anni".
Gestioni che sono arrivate dopo un lungo periodo di commissariamento (dal 1992 al 2012) e che – essendo calibrate su una gestione "ordinaria" e non di "emergenza" – non possono prevedere tempi rapidi di intervento nel caso di eventi di natura straordinaria.