"La costituzione e La Legge di Antigone" è il titolo dell’evento in programma oggi alle 16.30 nella sala consiliare della Provincia che rientra nelle iniziative per la "Festa della Toscana".
Si tratta di una lettura di testi che affrontano il tema delicato del rapporto tra leggi scritte e leggi morali e naturali. Nel mito di Antigone rappresentato da Sofocle nel 442 avanti Cristo quando ad Atene conquista la vittoria alle Grandi Dionisie con la tragedia che porta appunto nel titolo il nome di Antigone.
Antigone è la pietosa figlia di Edipo e sorella di Eteocle e Polinice, morti dopo essersi uccisi reciprocamente nella guerra tra Argo e Tebe. Antigone dà la giusta sepoltura a entrambi i fratelli, suscitando l’ira dello zio Creonte che emette un editto che vieta di seppellire i nemici. L’eroina subirà la sepoltura a vita e la morte, scatenando il dibattito fra la legge umana, fatta di norme contrarie alla natura femminile, e quelli religiose e morali sostenute dalle donne. Nel dibattito saranno inseriti testi di vari autori (letti da Davide Braglia e Simona Notaro) fra i quali Piero Calamandrei, Pericle ,Sofocle e la scrittrice maremmana Maria Modesti.