Il sindaco Francesco Limatola
Il sindaco Francesco Limatola (nella foto) denuncia una situazione che non è più sopportabile. "Gli ambulatori di Roccastrada e di Roccatederighi oggi sono di fatto inesistenti – afferma –. Questo caso in particolare indica una modalità irrealistica e incontrollata di approccio ai problemi reali". Limatola sottolinea che lo sviluppo e la crescita di un’intera zona della Maremma interna rischia di essere messa in discussione dalla carenza di servizi sanitari territoriali. "Il paradosso è, infatti, che nei due centri abitati con il ritorno del medico il servizio anziché aumentare si è contratto – prosegue –. Mentre, infatti, nel mese di ottobre i medici della aggregazione funzionale territoriale con il progetto carenza assistenziale hanno garantito la copertura del servizio per sei ore a Roccastrada e per quattro ore a Roccatederighi, oggi con la dottossa Lolli la presenza del medico è di sole due ore. Due ore di ambulatorio non rispondono neppure alle più elementari esigenze di presidio sanitario. Questo è il frutto drammaticamente perverso di un sistema che guarda alla correttezza burocratica e non al benessere del cittadino". Limatola prosegue dicendo che è una condizione questa insostenibile ed è resa ancora più complessa dall’età media della popolazione.
"La presenza di un’alta percentuale di anziani – commenta il sindaco di Roccastrada – impone un comportamento responsabile delle istituzioni e una disponibilità degli operatori anche oltre le funzioni assegnate formalmente. Bisogna comprendere che è necessario uno sforzo eccezionale di tutti a partire dall’Asl".
Insomma, i Comuni da parte loro ce la stanno mettendo tutta per arginare questo grave problema dato dalla mancanza di medici di base ma per Limatola lo sforzo deve essere condiviso. "Non si tratta di gestire il presente come se fosse ordinario perché – prosegue – continuando così è a rischio la salute di molti cittadini". Limatola dunque chiede a gran voce che anche ai cittadini di Roccastrada e Roccatederighi sia garantita l’assistenza medica e sanitaria.
"Richiedo di intervenire subito e, se non ci sono altre soluzioni, almeno tornare – conclude – al progetto di carenza assistenziale che nella sua provvisorietà offre un’assistenza migliore e può garantire così l’apertura degli ambulatori di Roccatederighi e Roccastrada a un numero superiore di pazienti".