REDAZIONE GROSSETO

"Lìmit", in bici raccontando i monti

Si inaugura a Grosseto la rassegna MontanAria con il documentario "Lìmit" di Stefano Stroppa, che riflette sull'equilibrio tra montagna e città. Ingresso libero.

"Lìmit", in bici raccontando i monti

Si inaugura a Grosseto la rassegna MontanAria con il documentario "Lìmit" di Stefano Stroppa, che riflette sull'equilibrio tra montagna e città. Ingresso libero.

Si inaugura oggi alle 21 nella libreria "Qb" di Grosseto, in piazza Pacciardi, la rassegna MontanAria dedicata ad alcuni documentari che hanno come tema la montagna.

La rassegna realizzata da Clorofilla film festival con il Cai Grosseto, propone il documentario "Lìmit" di Stefano Stroppa.

Nel documentario, la contrapposizione, quasi romantica, tra l’abitare la montagna e l’abitare la città porta a riflettere sul fatto che la montagna, una volta ambiente aspro e difficile, con il tempo è stata modellata su misura dai bisogni urbani, superando quei limiti che permettevano di vivere in equilibrio con gli ecosistemi. "Lìmit è un documentario che racconta il viaggio in bicicletta di Emanuele e Simone da Trento alle Tre Cime di Lavaredo, un viaggio lento per riscoprire la montagna nella sua più intima bellezza: la bici diventa il mezzo che unisce i due protagonisti all’ambiente circostante, un ambiente sferzato di continuo dalla crisi climatica e dal turismo di massa.

"Lìmit" viene raccontato con le voci dei due protagonisti, e con le parole di Marta Villa (antropologa), Robert Brugger (presidente delle Asuc Trentine), Michele Nardelli (saggista) e Luigi Casanova (presidente onorario Mountain Wilderness Italia).

Ingresso libero.