REDAZIONE GROSSETO

L’incredibile storia di Lida Da ottant’anni fa la sarta

Ha iniziato a cucire a 14 anni e ora che di anni ne ha 95 cotinua a fare qualche lavoretto per i suoi compaesani

Come sono cambiati i tempi, oggi giorno trovare una sarta, un calzolaio, un arrotino è sempree più difficile, sembra che i mestieri dei tempi dei nostri avi siano spariti.. Oggi se si rompe una scarpa o un abito si butta via e si compra nuovo. E’ una fortuna, un grande miracolo se a Porto Santo Stefano c’è una signora di 95 anni sempre disponibile a lavorare da sarta per soddisfare le esigenze di chi ha bisogno di fare un lavoretto, un rammendo alla propria biancheria. E la signora Lida Bani, meglio conosciuta come La Stelletta, che abita sola nel suo appartamento di via XX Settembre.

E’ così signora Lida?

"Hai detto la verità. Nonostante i miei anni sono sempre a disposizione di tutti, naturalmente non per fare grandi confezioni ma piccoli lavoretti come mettere una cerniera, fare un orlo, riparare le tasche dei pantaloni. A parte il fatto che ora i pantaloni non si riparano più perché li vendono rotti".

Alla sua età ha sempre la forza e la volontà di lavorare?

"Certo. Io quando mi metto seduta davanti alla macchina da cucire o quando prendo l’ago in mano mi sento ringiovanita". Quanti anni è che cuce?

"Avevo 14 anni quando andavo all’asilo dalle suore ad imparare a cucire. Siamo negli anni d’oro, è cambiato tutto. Basta andare in piazza a vedere l’Albero di Natale. Non è più l’abete ma una costruzione in ferro. Non ci sono più gli antichi mestieri, ora quando si rompe una scarpa o un abito, non c’è più chi li ripara, si buttano via e si comprano nuovi".

Eraldo Nieto