Il presidente del Lions Club Michele Ferraro (primo a sinistra) durante un momento della raccolta del materiale nei magazzini Maurys
"Il 2024 è stato un anno molto significativo per il Club – dice Michele Ferraro presidente del Lions Club Grosseto Host –. Siamo riusciti a portare a termine importanti iniziative di solidarietà, ma anche progetti che hanno arricchito la nostra città".
Numerosi sono stati i progetti realizzati o in fase di programmazione, tra i più importanti il finanziamento del restauro del monumento commemorativo del centenario dell’Us Grosseto calcio e la partecipazione alla "Città Visibile della cultura" con il finanziamento di un’opera dedicata a Palazzo Cosimini.
Tra le iniziative solidali più significative lo "Zaino sospeso", che ha permesso di raccogliere materiale scolastico a favore delle famiglie bisognose indicate da Caritas, Croce Rossa e parrocchie della città. Inoltre, in collaborazione con i magazzini Maurys di Grosseto, i cittadini hanno potuto donare prodotti per la pulizia della casa e altri articoli, per le persone che si trovano in situazioni di difficoltà economica. "Questi due service, che sono sempre attivi – spiega Ferraro –, ci permettono di dare un aiuto concreto alla nostra comunità".
In occasione della tradizionale cena degli auguri è stata organizzata una riffa a favore dell’ospedale pediatrico in Congo fondato dalla dottoressa Laura Perna. Il ricavato è stato devoluto all’associazione "Un mondo di amici", fondata dal socio Vito Ricciuti (purtroppo scomparso alcuni anni fa) insieme alla moglie Patrizia Baratti.
Oltre a questi progetti, il mese di dicembre è stato ricco di iniziative benefiche, come la raccolta degli occhiali usati, il service distrettuale "Accendi una candela per la pace" in collaborazione con l’associazione Airon Mamme, il sostegno all’associazione "Tuttiateatro" di Grosseto, che promuove l’integrazione attraverso l’attività teatrale di ragazzi e ragazze con disabilità, la raccolta fondi per l’associazione "Le Querce di Mamre" in occasione del concerto di Natale al Duomo e il service a favore del Santa Elisabetta.
"Il 2025 sarà un anno altrettanto ricco di obiettivi e solidarietà – conclude Ferraro – per la nostra grande famiglia pronta a condividere valori e progetti".