L’isola ecologica che non c’è: "Perché questo ritardo?"

Interrogazione sui lavori ancora non conclusi

L’isola ecologica che non c’è: "Perché questo ritardo?"

L’isola ecologica che non c’è: "Perché questo ritardo?"

"Un’opera pubblica tanto attesa dalla collettività, iniziata a metà marzo, in sorprendente ed ambigua concomitanza con l’inizio della recente campagna elettorale. Ricordiamo ancora i proclami goliardici dell’allora maggioranza, che ricordiamo essere la stessa oggi al governo del Comune di Gavorrano. Ebbene, un’opera che all’atto dell’aggiudicazione la si dovrebbe aver vista ultimata in 75 giorni".

Comincia così il testo dell’interrogazione presentata da Noi per Gavorrano a proposito dell’isola ecologica in località Le Basse "che avrebbe dovuto entrare in servizio entro la fine di maggio – dicono i consiglieri – e che oggi, a distanza di 230 giorni dall’inizio dei lavori e nonostante l’impegno della ditta appaltatrice, si fa sempre più insistente la voce secondo la quale il centro di raccolta non sarà completa e funzionante prima di marzo 2024".

"Occorre quindi chiarire in Consiglio comunale – dicono i componenti di Noi per Gavorrano – quali siano i motivi che hanno determinato un così importante prolungamento dei tempi di realizzazione dell’opera, dai previsti 75 giorni agli attuali 230, o addirittura 365 circa. E al contempo, il sindaco dovrà chiarire se il prolungamento dei tempi di realizzazione abbia, o meno, determinato anche aumenti del costo dell’opera stessa".

Roberto Pieralli