REDAZIONE GROSSETO

Lo striscione ’R1pud1a’ contro le guerre

In un momento storico segnato dal ritorno della parola "guerra" nelle cronache quotidiane, i consiglieri dei gruppi consigliari di...

In un momento storico segnato dal ritorno della parola "guerra" nelle cronache quotidiane, i consiglieri dei gruppi consigliari di...

In un momento storico segnato dal ritorno della parola "guerra" nelle cronache quotidiane, i consiglieri dei gruppi consigliari di...

In un momento storico segnato dal ritorno della parola "guerra" nelle cronache quotidiane, i consiglieri dei gruppi consigliari di PD, Follonica a Sinistra e Andrea Pecorini (foto) Sindaco hanno protocollato una mozione per chiedere al consiglio comunale di Follonica di aderire ufficialmente alla campagna R1PUD1A, promossa da Emergency. "Con questa mozione, chiediamo al Comune di schierarsi apertamente a difesa dell’Articolo 11 della Costituzione Italiana, che afferma con parole limpide e indelebili: ’L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli’.Per i promotori della mozione questo principio fondamentale deve tornare al centro del dibattito pubblico: "Follonica - affermano i consiglieri in un comunicato congiunto - può e deve essere una voce diversa: una città che non si volta dall’altra parte, che rifiuta la violenza e promuove la cultura della pace e dei diritti umani, a partire dalle nuove generazioni". L’adesione alla campagna, spiegano i consiglieri di minoranza, comporterebbe per l’amministrazione un impegno pubblico che consisterebbe nella promozione di incontri e momenti di riflessione aperti a tutti in edifici pubblici e nell’esporre uno striscione con la scritta "Questo Comune R1PUD1A la guerra" in un luogo visibile. I gruppi che hanno promosso questa mozione hanno partecipato al presidio di pace che si è tenuto sabato scorso davanti al municipio, manifestazione a cui hanno partecipato anche altre associazioni, sindacati e liberi cittadini. "Questa manifestazione – concludono i consiglieri – non è soltanto un appello rivolto alle istituzioni nazionali e internazionali affinché si interrompa ogni escalation di violenza, ma vuole anche lanciare un chiaro messaggio di speranza e di solidarietà".