L’"Orbetello Jazz Festival" parte con la magica voce di Noa

Domani alle 21 concerto nella Terrazza Guzman. Eventi anche nelle piazze

L’"Orbetello Jazz Festival" parte con la magica voce di Noa

Il concerto di Noa domani aprirà la settima edizione della rassegna «Orbetello Jazz Festival»

Torna l’Orbetello Jazz Festival, con la straordinaria voce di Noa che aprirà la manifestazione domani alle 21 nella terrazza della Guzman.

Cantautrice, interprete, poetessa, percussionista e compositrice, l’artista israeliana si esibirà in questo magico scenario portando con sé la sua inconfondibile capacità di mescolare generi e linguaggi. Con il suo concerto (ingresso 20 euro), si apre quindi la settima edizione della rassegna jazzistica, la cui direzione artistica è affidata a Eugenio Rubei (Alexanderplatz Jazz Club, Sound&Image).

Tra le novità che riguarderanno questa edizione, lo spostamento di alcuni eventi nelle piazze del centro, affacciate sul corso. Un’idea per "avvicinare la manifestazione al contesto cittadino", aveva dichiarato l’assessore Maddalena Ottali. Nel pomeriggio di sabato, infatti, la musica si sposterà in piazza Eroe dei due mondi e piazza del Plebiscito, dove si esibiranno, a partire dalle 19, i giovani artisti dell’Accademia La Voce di Grosseto. Alle 21 di sabato la musica torna invece sulla Terrazza della Guzman, che sarà avvolta dalle sonorità della musica Soul e R’n’B di Fulvio Tomaino con la sua Soul Band (ingresso 10 euro). Special guest della serata il trombettista Flavio Boltro, uno dei più apprezzati jazzisti della scena internazionale, che ha collaborato con icone come Michel Petrucciani e Billy Cobham. Per il gran finale di domenica alle 21 si quindi per il corso. In piazza Eroe dei due mondi si esibirà Blues & The City con ‘Blues Party & Big Mama Jam Session’ per uno spettacolo gratuito. Collegato al festival torna anche il laboratorio fotografico ‘Not Ordinary Jazz Photography’, organizzato da ImagOrbetello con il fotografo Andrea Boccalini, che durante le serate di sabato e domenica guiderà i partecipanti in una sessione di scatto nell’area dei concerti e nel resto delle due giornate li affiancherà tra nozioni di teoria e post produzione al Marco Arienti Studio di via Gioberti. "Ringraziamo – chiosa l’assessore Ottali – il direttore artistico che continua a perpetuare la grande tradizione musicale del progetto Alexanderplatz e, con grande generosità, continua a metterla a disposizione di Orbetello".

Riccardo Bruni