Non avrà il fascino degli anni Settanta, soprattutto quando era abbinata alla mitica "Canzonissima" o alle varie trasmissioni del sabato sera di Rai Uno, condotte da Raffaella Carrà o da Pippo Baudo, certo è che la Lotteria di Capodanno riesce ancora a conquistare la fantasia degli Italiani. Quest’anno poi c’è stato un vero boom di vendite e anche nella provincia di Grosseto, dove sono stati venduti 19.880 biglietti (con un incremento pari al 39,6%) e in quella di Livorno. Nella provincia labronica, la quinta in Toscana per vendita dei biglietti, dietro a Firenze, Arezzo, Lucca e Pisa, sono stati acquistati 34.500 biglietti per un incremento percentuale pari al 23,2. Dicevano che la Lotteria di Capodanno, insieme alla Schedina del Totocalcio, è stato il mito degli anni Sessanta e Settanta per gli italiani che sognavano di arricchirsi con la Dea bendata. Poi il sopraggiungere di altri giochi e scommesse, in particolare il Superenalotto, ha fatto passare in secondo piano questi due "classici" della Fortuna. Però quest’anno, sicuramente grazie anche al forte contributo dato dalla trasmissione di Rai Uno, "l soliti ignoti" condotta da Amadeus, la Lotteria Italia, ha ricosso tanto successo tra gli italiani. E se i premi di terza cateogira, da ventimila euro, vinti uno ciascuno a Grosseto e Campiglia Marittima (Livorno), non si avvicinano nemmeno un po’ ai 100mila euro che poco meno di venti giorni fa sono stati vinti a Follonica scommettendo appena 2 euro al "10eLotto", non c’è dubbio che il fascino della Lotteria Italia è tornato agli antichi splendori.
CronacaLotteria Italia: i ‘nostri’ vincitori