MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Lucio Corsi all’Eurovision: "Un trampolino più alto"

Dopo la notizia che il cantautore parteciperà al Song Contest europeo il sindaco di Castiglione, Nappi: "Gli daremo il Premio Calvino per le eccellenze".

La band che da molti anni suona insieme a Lucio Corsi (ultimo a destra)

La band che da molti anni suona insieme a Lucio Corsi (ultimo a destra)

GROSSETO "Serve tempo per fare le cose, ci ho messo anni di battaglia interiore, facendo la gavetta, passo dopo passo, senza affrettare nessun tipo di tempo". Queste le parole di Lucio Corsi in una delle interviste degli ultimi giorni. Bel termometro il tempo, quello che adesso indica la strada verso l’Eurovision Song Contest che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio dove Lucio Corsi rappresenterà l’Italia con ’Volevo essere un duro’, dopo la rinuncia del vincitore di Sanremo Olly. "Ci vediamo all’Eurovision. Ho sempre inseguito le chitarre in fuga dalle custodie, i pianoforti scappati dalle case, le armoniche soffiate dal vento, rincorrerò gli strumenti anche questa volta. Grazie a tutti, sono molto felice". Così Lucio ha annunciato sui social la partecipazione sul palco internazionale. "Siamo contenti - dice Filippo Scandroglio, chitarrista della band di Lucio – la notizia vociferava da giorni, ma ne parlavamo poco per scaramanzia e pensavamo al tour. Una volta calcato il palco dell’Ariston perché no quello dell’Eurovision? Se andremo anche noi come band con lui a Basilea? E’ la domanda più discussa, ma credo che porterà lo stesso tipo di performance di Sanremo. Prima o poi ci troveremo qui, per provare, siamo concentrati sul tour, è incredibile, siamo gasatissimi. L’ho sentito in questi giorni ma parliamo di musica e moto. Sono certo che questo successo non lo cambierà. Se dovesse portare anche noi all’Eurtovision, abbiamo già le valige pronte per seguirlo ovunque". "E’ un trampolino di lancio ancora più alto - afferma entusiasta Elena Nappi, sindaco di Castiglione – questo successo immenso che sta avendo è dovuto al messaggio di positività che sta lanciando soprattutto ai giovani che sono più fragili. I parlamentari dicono di voler fare un evento alla sala della Regina in Parlamento per Lucio, invece il prefetto mi ha contattata facendomi una richiesta : far conoscere Lucio ai giovani. Lo aspettiamo, e vogliamo conferirgli il Premio Calvino delle eccellenze. Non esisteva, lo porteremo alla prossima seduta del Consiglio per approvarlo. Stiamo pensando anche a Musica di Mare. Si vocifera che torni verso il 25 febbraio (martedì prossimo). Il più grande augurio è che rimanga il Lucio di sempre". E’ proprio vero che "le lune senza buche sono fregature", quel secondo posto, non é stato così male. Maria Vittoria Gaviano