Loris Abate ci ha lasciati, il re della moda, che aveva scelto la tenuta del Baroncio di Vetulonia come buen retiro per godersi la famiglia, la moglie Carla, la figlia Maria Sole, gli amici più cari, riposerà per sempre in Maremma. Nella sua Maremma che tanto amava e che domani alle 14, nel cimitero di Vetulonia, lo accoglierà per custodirne le spoglie e la memoria. Il sindaco Giancarlo Farnetani ha detto sì alla richiesta.
Loris Abate al Baroncio aveva, lui creatore di gioielli, il suo tesoro: allevamento e scuderia con straordinari "messaggeri della Maremma", così definiva i cavalli; dava lavoro a decine di persone che curavano le eccellenze, vino e olio soprattutto, che nella tenuta si producono e che gli Abate hanno fatto conoscere in mezzo mondo, con l’orgoglio di appartenenza che è proprio dei maremmani. E poi le manifestazioni, nel suggestivo impianto della Tenuta, dove per anni si sono organizzati concorsi ippici internazionali, che hanno arricchito l’offerta del territorio. E come non ricordare il suo mecenatismo ogni volta che c’era da sostenere un’idea, un progetto.
Era un signore, un grande signore: impossibile spiegare perchè attraverso le innumerevoli azioni di sostegno o beneficenza. Era un signore sempre. Aveva realizzato i suoi sogni: le grandi griffe nella moda: Mila Schòn, la stessa "Loris Abate" nei gioielli, nelle cravatte, i negozi di Porto Rotondo o via Montenapoleone. Fu presidente della Camera Nazionale della Moda italiana. Ma soprattutto una bellissima famiglia.