
L'operazione dei carabinieri forestali (foto di repertorio)
Manciano (Grosseto), 10 aprile 2025 – A Manciano, durante le attività di controllo sulle aziende agricole e zootecniche relative all’igiene e tracciabilità degli alimenti, i carabinieri forestali di Manciano e il personale medico veterinario dell’Asl Toscana sud est hanno scoperto un sito di macellazione clandestina.
All’interno delle celle frigorifere era custodita una rilevante quantità di carne bovina macellata senza alcuna autorizzazione e in un locale non idoneo. La carne priva di “bollatura sanitaria” non era stata sottoposta a visita sanitaria ante e post mortem. Nel laboratorio è stata rinvenuta anche una ingente quantità di prodotti lattiero/caseari e prodotti sezionati a base di carne in cattivo stato di conservazione in quanto invasi da muffe, con alterazioni di colore ed odore, custoditi in locale con gravi carenze igieniche.
I militari hanno sequestrato anche 36 forme di formaggio in fase di stagionatura, stoccate nel locale con gravi carenze igieniche, le stesse presentavano alterazione di colore e odore, con evidente presenza di muffe. C’erano poi prodotti a base di carne, interi e sezionati, in evidente stato di cattiva conservazione (invasi da muffe); una testa e frattaglie di bovino (cuore, fegato, polmoni e milza) e altra carne bovina per un totale di 359 chili circa avvolti da sacchi neri di materiale plastico non conforme all’uso alimentare.
La testa del bovino non presentava segni di stordimento per cui si presume che la macellazione sia avvenuta senza alcuna cautela sul benessere animale e da personale non specializzato. Il personale medico veterinario dell’Asl ha contestato illeciti amministrativi per oltre 2mila euro.