REDAZIONE GROSSETO

Maltrattamenti Condanna a 2 anni

Minacce, aggressioni fisiche e verbali nei confronti della compagna. Maltrattamenti messi in atto davanti ai figli minori della coppia, iniziati subito dopo il matrimonio e andati avanti per quattordici anni. Gli atteggiamenti violenti aumentavano quando lui tornava a casa in preda ai fumi dell’alcol. E a farne le spese era anche la figlia primogenita di pochi anni. Episodi iniziati nel 2010 e andati avanti fino a novembre 2019 quando la donna lo ha denunciato. L’uomo, un moldavo di 41 anni, difeso dall’avvocato Roberto Cerboni, è finito sotto processo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Nel corso dell’udienza preliminare l’uomo ha negato le accuse dicendo di aver litigato con la compagna soltanto qualche volta senza, però, che ci fosse alcuna tensione. Ma la moglie racconta un’altra verità: maltrattamenti e vessazioni erano quotidiane. Nel 2012 lei si era rivolta ai carabinieri: voleva che parlassero con il marito ma rifiutò di denunciarlo. La convocazione in caserma fu però benzina sul fuoco: l’uomo tornato a casa minacciò la moglie di morte. Il gup Marco Mezzaluna lo ha condannato a due anni di reclusione.