Violenze fisiche e psicologiche che andavano avanti da tempo. Violenze che si acuivano quando lui, uno straniero di 51 anni, era in preda ai fumi dell’alcol. Per la moglie erano calci e pugni e capelli tirati. Ed era proprio dopo averla afferrata per i capelli che la trascinava per l’abitazione. E accanto alle botte c’erano gli insulti e le pressioni psicologiche che costringevano la donna a vivere in uno stato di paura continuo. Episodi iniziati nel 2007 e andati avanti fino alla primavera di quest’anno quando lei decide di fuggire di casa e presentare denuncia contro il marito. L’uomo, difeso dall’avvocato Domenico Fiorani, finisce davanti al giudice Giovanni Muscogiuri, con le accuse di maltrattamenti e lesioni. Pena patteggiata: un anno e 10 mesi, con la condizionale.
Un anno e un mese di reclusione è, invece, la pena che un 45enne ha patteggiato per le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le violenze erano dirette verso gli anziani genitori con i quali conviveva. Violenze verbali e psicologiche, coltelli puntati contro il padre, minacce di morte e mobili di casa danneggiati durante le liti. Anche per il 45enne, difeso dall’avvocato Romano Lombardi, pena sospesa grazie all’esito positivo del percorso psicoterapeutico al quale si è sottoposto.