
L’assemblea dei soci ha rinnovato le cariche: Corrado Barontini confermato presidente. Durante la serata è stato ribadito quanto sia importante promuovere e tramandare questo bagaglio.
Una giornata servita anche a ribadire quanto sia prezioso il patrimonio delle tradizioni che il nostro territorio è in grado di custodire e allo stesso tempo per sottolineare l’importanza della sua conservazione in modo tale che possa essere trasmesso nel ’dna’ da una generazione all’altra. Sono stati anche questi i concetti ribaditi nel corso dell’assemblea dei soci dell’associazione ’Maremma Cultura Popolare Odv’ che si è svolta nell’albergo ristorante ’Rosmarina’, a Marina di Grosseto. La riunione è stata presieduta dal presidente Corrado Barontini che ha iniziato i lavori ricordando la figura del socio Elino Rossi, recentemente scomparso: "Un poeta estemporaneo di valore – ha detto Barontini – che con la propria dedizione e passione per le tradizioni popolari e per l’ottava rima, ha saputo valorizzare la cultura Popolare".
L’assemblea, al di là dei momenti formali necessari per l’approvazione del bilancio e del rinnovo del consiglio di amministrazione che ha visto la conferma per acclamazione del presidente Corrado Barontini, è stata un momento gioioso con varie esibizioni estemporanee. Hanno allietato i presenti il cantastorie Mauro Chechi con le sue ballate ed insieme a Fernando Tizzi con la poesia estemporanea in ottava rima. Cinzia Machetti, poi, ha creato uno stornello estemporaneo di saluto: "Fior sull’altura, Noi siamo associazione di cultura, insieme lavoriamo sull’emozione Per porta’ avanti questa associazione".
A seguire una piacevolissima ’perla’ con Cinzia Machetti che ha cantato insieme al maestro Monari la canzone popolare da lui composta, dal titolo ’Maremma bella’. I soci, insieme ad alcuni componenti del Coro degli etruschi, hanno intonato alcuni canti della tradizione.
L’Associazione in questi anni si è spesa per dare importanza alle usanze popolari, alla memoria orale, alle azioni cerimoniali, tramandate di generazione in generazione ed ha realizzato iniziative di spettacolo (come quella dell’11 agosto in piazza Dante a Grosseto) che hanno dato risalto alla cultura contadina ed operaia della Maremma. Sono stati realizzati incontri ed iniziative con momenti di riflessione e di ricerca indirizzata alla valorizzazione delle espressioni culturali ancora fortemente radicate in Maremma. In particolare nello scorso anno è stato realizzato un convegno, nel Polo Universitario Grossetano, dedicato alla figura e all’opera di Roberto Ferretti.
"La collaborazione con le scuole e con gli enti pubblici del territorio – ha ribadito Barontini – è da considerarsi come elemento prioritario da promuovere nei programmi dell’associazione che spesso ha valorizzato i temi della religiosità, dell’ospitalità, della solidarietà e dell’impegno civile, ricreando le atmosfere della festa popolare, attraverso le performance di poeti popolari e gruppi tradizionali. La riproposta delle tradizioni popolari rappresenta, oggi più che mai, l’occasione per conoscere meglio la Maremma che ha finito per fare da cassa di risonanza per molte espressioni folcloriche che in altre parti della Toscana sono scomparse. Molte cose sono state realizzate grazie ad alcuni mecenati ed alla collaborazione con alcuni giornali o con Tv9 che spesso hanno dato spazi significativi per far conoscere le nostre attività e molte ancora ne realizzeremo".