NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Maremma, non solo mare: "Agriturismi alla grande. Buone le prenotazioni"

A pochi giorni ormai dal lungo periodo di stop tra Pasqua e 25 Aprile il punto con Baisi, presidente di Terranostra provinciale: "Ma i conti si fanno a posteriori. Non male anche la prevista presenza di italiani".

GROSSETOMancano pochi giorni a Pasqua e c’è chi sta già preparando le valige per un weekend lungo da vivere in campagna. A proposito di turisti pronti a mettersi in marcia verso le campagne toscane, Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi di Coldiretti Toscana, è ottimista. Per Pasqua e i ponti primaverili sottolinea che nelle quasi 6 mila strutture toscane il tasso di occupazione è prossimo al 90%. Situazione questa che rispecchia anche la proiezione in Maremma. Antonio Baisi, presidente di Terranostra Maremma e imprenditore agricolo di Gavorrano, conferma che le previsioni regionali sono sovrapponibili a quelle maremmane, ovviamente si parla sempre di stime che possono variare. "Diciamo che le prenotazioni ci sono e sono buone – spiega Baisi – anche se tutti noi sappiamo che dobbiamo fare i conti con due variabili fondamentali. La prima è che sempre di più i viaggiatori adottano sistemi di prenotazione elastici, cioè con possibilità di disdire anche all’ultimo, e poi c’è il fattore meteo che può cambiare di molto le stime". Quello che sta emergendo di importante è che in Maremma i turisti non vengono solo per il mare e le attività ad esso legate ma stanno prendendo piede le esperienze che gli agriturismi offrono e che vanno al di là del cibo e del pernottamento. Questi nuovi trend aiutano a destagionalizzare i movimenti turistici sul nostro territorio. "La forza degli agriturismi – prosegue Baisi – è quella di poter collegare il mondo agricolo alle esperienze da offrire ai turisti, molti dei nostri soci lo stanno facendo e questo fa emergere anche una mappa ricca di attività tra loro diverse". Non tutti insomma propongono le stesse esperienze e questo permette di richiamare diversi target di turisti. Infine se a trainare, almeno in Maremma, è un turismo straniero, durante i ponti e le festività nazionali, ad esempio Pasqua e il ponte del 25 aprile, i clienti italiani potrebbero raggiungere anche il 50%. Detto ciò Baisi continua a tenere un profilo basso, niente previsioni a lungo termine e niente analisi. "I conti e le riflessioni – conclude – mi piace farle alla fine". Da Terranostra Toscana il presidente Marco Masala aggiunge: "Registriamo numeri importanti per i prossimi ponti nei nostri agriturismi sia alla voce pernottamento che ristorazione: siamo intorno al 90% per i pernottamenti. Come da tradizione questo periodo dell’anno, che segna la riapertura a pieno regime di molte strutture, è ad appannaggio dei turisti italiani. – spiega Masala – Se il meteo ci assiste avremo un grande avvio di stagione: c’è grande ottimismo tra gli operatori che confidano anche nei last minute per riempire gli ultimi posti ancora disponibili. Chi sceglie di soggiornare in agriturismo sceglie di vivere un’esperienza vera". Reduce dal Vinitaly dove la Toscana degli agriturismi di Terranostra ha portato la sua lunga esperienza sull’enoturismo, il settore sta vivendo una vivacissima fasei.

Nicola Ciuffoletti