Era una delle "Signorine buonasera" della Rai. Una delle annunciatrici che ogni giorno e ogni sera comparivano in tv. Era nata a Grosseto e da tempo, era tornata a vivere nel capoluogo della Maremma dopo essersi sposata con Vincenzo Gherghi, già segretario generale della Provincia. Ieri, a 70 anni, è morta nella sua casa per un malore. L’allarme è arrivato subito al 118. Ambulanza e automedica sono rimaste a lungo davanti al portone del palazzo dove abita la coppia. I tentativi di rianimare Maria Rita però sono stati vani. Grossetana di nascita, la carriera di Maria Rita si è svolta tutta a Roma. Figlia di Adriano Viaggi, che è stato presidente dell’Ordine degli avvocati di Grosseto e di Irma, originaria dell’isola di Capraia e sorella di Carlo Andrea ed Elisabetta, fin da bambina aveva cominciato a sviluppare il suo lato artistico, seguendo le orme della mamma cantante lirica. Finite le scuole superiori, però, Maria Rita si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, che lascia poco prima di laurearsi. La sua vocazione non era quella di indossare la toga, ma quella di dedicarsi all’arte, alla musica. Da Grosseto quindi, si trasferisce a Roma e comincia a ritagliarsi uno spazio sempre più grande in tv. Prima come annunciatrice in emittenti locali, poi negli anni Ottanta, debutta sulla Rai. Fino al 2003, Maria Rita Viaggi ha condotto anche il meteo del Tg1. Musicista appassionata, suonava la chitarra e il pianoforte. Negli anni ha scritto canzoni e preghiere per le Edizioni Paoline e per le sue composizioni, si conquista il soprannome di "annunciatrice di Dio".
CronacaMaria Rita Viaggi stroncata da un malore