Luca Amodio
Cronaca

“Vergogna, Marina è nel degrado”. A 86 anni scrive al sindaco, parte la protesta dei residenti

“Spiagge in caduta libera, giardini abbandonati, servizio pulizia pessimo, strade dissestate”. La missiva di Maria Luisa a cui si sono uniti altri amici che frequentano da anni la frazione

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Foto di gruppo

Grosseto, 23 agosto 2024 – “Vergogna, vergogna, vergogna...”. Si apre così la lettera aperta indirizzata al sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna e alla giunta comunale. A scriverla Maria Luisa Donati, 86 anni, originaria della Maremma ma oggi residente a Pavia. “Vengo a Marina di Grosseto da quando avevo due anni, dal 1979 ho comprato casa qui e ogni estate la frequento: oggi vederla in queste condizioni mi fa male al cuore, ecco perché ho scritto una lettera all’Amministrazione”.

“Vergogna perché con poco si potrebbe fare molto per rendere il luogo più accogliente - ci spiega Maria Luisa leggendo la sua missiva - quest’anno Marina è in caduta libera, l’amministrazione è già al secondo mandato e quindi non ha scuse, mi sembra voglia portarlo a luogo di serie C”,

Marina non è sola. Insieme a lei in spiaggia si sono radunati alcuni amici, anche di vecchia data. In tutto sono una ventina e tutti sollevano lo stesso problema: “il degrado e l’inerzia della giunta”. Il dito è puntato dritto contro il primo cittadino. “Mi dicono di vederla sfrecciare in monopattino sul lungomare; perché non va anche a fare un bel giro per i viali della pineta: strade come via Verdi, via della Gardenia, via Puccini, via del Ciclamino - scrive - forse la vedrebbero meno persone ma lì tra un sobbalzo e una buca si accorgerebbe quanto disagio producono ai bambini, agli anziani abili e meno abili alle carrozzine ed anche alle automobili”.

Ma cosa non va? “Ad esempio, la pulizia delle strade non più spazzate come un tempo. Il servizio è pessimo - racconta nella lettera - le do un dato: in via del Ciclamino c’è un cumulo di aghi di pino e lattine vuote che è lì esattamente dalla primavera del 2023 e lo tengo d’occhio a regione”. E poi ancora: “Tanto che ci siamo parliamo anche dei giardini maltenuti e degradati. Sembrano lande deserte sporche. Anche qui lattine ogni dove”.

A parlare con noi c’è anche Silvia Chigiotti, residente a Grosseto che frequenta Marina da quando era in tenera età. “Ogni anno ci hanno ripetuto che le risorse dovevano essere stanziate per altre emergenze e per questo abbiamo aspettato ma adesso basta ho frequentato la zona per anni ma prima la manutenzione era costante”. Anche Vinicio Vinci che ha casa in zona dal 1970 si unisce alla protesta. “Ho già fatto una segnalazione all’assessore per via Puccini e via del Ciclamino: non ci si passa per colpa delle radici. Gli feci presente il problema prima dell’estate, lui ne è a conoscenza ma ancora non è stato fatto nulla”.Sulla situazione strade interviene anche Ruggero Savini: “Una delle priorità dovrebbe essere quella delle infrastrutture di Marina. Le strade sono in degrado. occorre fare qualcosa”. Laura Luzzetti ha incontrato il sindaco per fargli presente la situazione in via del Ciclamino. “Lui prese nome e cognome e con la segretaria disse che sarebbe intervenuto, ma ancora niente. In quella strada si cade sia in bici che a piedi: una situazione disastrosa -e prosegue ancora - Marina era un gioiello, ma oggi è un degrado, tra la spazzatura ammassata e la sabbia sui marciapiedi”.

Anche Luca Pievaioli, Grossetano, frequentatore abituale della frazione balneare fa sentire la sua voce: “Marina non merita la Bandiera blu: se ti fregi di questo riconoscimento devi offrire mare pulito, che non hai, e altri servizi che non sono garantiti: infrastrutture, pulizia e manutenzione”.

Insomma, c’è delusione ma anche rabbia: “Ciononostante non voglio vendere casa. Perché? Perché quando arrivo qui da Pavia e vedo la mia casa con il giardino mi sembra di essere in paradiso. Però in questi decenni il mondo è andato avanti. Marina, purtroppo, è rimasta fredda“, ci dice Maria Luisa con gli occhi commossi,.