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Marras soddisfatto: "La Regione vicina alla Maremma"

In questi giorni si discute molto di presenze, statistiche e record nel mondo dell’accoglienza. Materia cara a Leonardo Marras, assessore...

In questi giorni si discute molto di presenze, statistiche e record nel mondo dell’accoglienza. Materia cara a Leonardo Marras, assessore regionale del Pd.

Partiamo quindi dal turismo: com’è andato il 2024 per la Toscana e per la Maremma? "È stato un anno positivo, grazie soprattutto alle presenze straniere. La Toscana continua a essere una delle regioni italiane più attraenti, tanto che è stata riconosciuta come la destinazione preferita per il turismo enogastronomico. Su questo fronte, stiamo investendo con determinazione, sviluppando sempre più il progetto Vetrina Toscana, che ha visto l’inaugurazione del primo “welcome point” a Grosseto".

È stato da pochi giorni approvato il nuovo Testo Unico sul turismo. Quali i punti principali? "Equilibrio: ricerca dell’armonia tra comunità residente e ospiti, perché l’accoglienza è un fatto collettivo che mette insieme operatori e cittadini. Innovazione: la gestione dei dati nel tempo dell’intelligenza artificiale impone di organizzarsi di conseguenza e di investire nelle infrastrutture digitali pubbliche. Impresa: al centro c’è un patto con le imprese turistiche che investono, che promuovono e offrono lavoro buono e sicuro e che puntano a innalzare il livello dei servizi. Formazione: per rendere il sistema turistico competitivo e allineato con i cambiamenti globali".

Se dovesse sintetizzare l’impegno della Regione per la Maremma nel 2024? "Partirei dalla rigenerazione urbana: abbiamo stanziato 3,3 milioni per l’ulteriore scorrimento della graduatoria del bando per la valorizzazione dei luoghi del commercio destinato ai Comuni con meno di 20mila abitanti che ha interessato 25 comuni di cui 5 in provincia di Grosseto. Abbiamo poi sostenuto interventi di messa in sicurezza e riqualificazione in vari comuni maremmani per oltre 11 milioni complessivi. Ed abbiamo finanziato, con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, interventi per centinaia di migliaia di euro in vari comuni e, soprattutto, i lavori sulla strada del Cipressino".

A proposito di viabilità... "Cito per prima la strada del Cipressino che, ad inizio 2024, è diventata strada regionale: un passaggio storico per il nostro territorio che agevolerà l’avvio e lo svolgimento dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza. Poi la strada panoramica di Monte Argentario che grazie al contributo regionale sarà presto più sicura. E, ancora, la Tirrenica su cui la mia posizione, come quella della Regione, non cambia: l’esigenza di una strada moderna e sicura è divenuta ormai da tempo una necessità impellente ed improrogabile. Sono stati finanziati gli ultimi tratti della Ciclovia tirrenica che interessano la Maremma e proprio da qui partirà il progetto della ciclovia dei due mari; in linea con l’investimento che stiamo portando avanti nella promozione del turismo slow e della mobilità dolce".