
Due nuove sedi dove celebrare matrimoni civili o unioni civili, approvate dalal giunta comunale: il Palazzo Pretorio e il Museo...
Due nuove sedi dove celebrare matrimoni civili o unioni civili, approvate dalla giunta comunale: il Palazzo Pretorio e il Museo di San Mamiliano, entrambi a Sovana. Una mossa che strizza l’occhio al turismo che sta dietro al mondo del wedding e che potrebbe rappresentare un richiamo tante coppie attratte dalla bellezza del territorio soranese. Per il Comune questa scelta ha anche un altro obiettivo, quello cioè di valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico locale.
"Sorano è un gioiello della Maremma, un luogo in cui la storia, la cultura e la bellezza del paesaggio si fondono in modo unico. Con questa iniziativa vogliamo offrire alle coppie la possibilità di celebrare il loro matrimonio in un contesto suggestivo e autentico, promuovendo allo stesso tempo il turismo e le attività economiche locali – ha dichiarato il sindaco Ugo Lotti (nella foto) –. Aprire le porte di edifici storici e dimore di pregio per le cerimonie nuziali significa anche rafforzare l’identità del nostro territorio e attrarre nuovi visitatori, creando un valore aggiunto per tutta la comunità".
Per ampliare ulteriormente l’offerta di luoghi unici, il Comune ha pubblicato un avviso esplorativo rivolto ai privati proprietari di ville storiche, dimore d’epoca, agriturismi e tenute di pregio, affinché possano mettere a disposizione i propri spazi per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. Questa iniziativa consente di creare un network di location esclusive, attirando coppie in cerca di atmosfere romantiche e autentiche per il loro giorno speciale. Il turismo wedding rappresenta infatti una leva fondamentale per lo sviluppo economico locale, generando opportunità per strutture ricettive, ristorazione, fornitori di servizi e artigiani del settore.